Incidente mortale sul lavoro a Reggio Emilia, chi era Silvio Sotgiu

Saldatore esperto e appassionato di cavalli, l'esplosione l'ha portato via a 42 anni. Viveva a Cadelbosco con la compagnia che ieri ha avuto un malore

Silvio Sotgiu aveva 42 anni

Silvio Sotgiu aveva 42 anni

Reggio Emilia, 10 ottobre 2018 - La compagna di Silvio Sotgiu, deceduto nell'incidente sul lavoro alla Iren, è accorsa in via Dei Gonzaga dove ha avuto la conferma che era morto il suo uomo. Irene Cucciarrè è stata colta da un malore, travolta dal dolore della tragedia. È stata fatta salire sull’ambulanza della Croce Rossa per i soccorsi. La vittima dell’incidente mortale sul lavoro abitava con la compagna da una quindicina d’anni a Cadelbosco Sopra, proprio ai margini del centro abitato, di fronte alla campagna.

Entrambi della Sardegna, lui saldatore esperto, lei titolare di un negozio di fiori proprio a Cadelbosco Sopra. Silvio Sotgiu, di 42 anni, si era trasferito da tempo nel Reggiano ma aveva mantenuto uno stretto legame con il suo paese, Cossoine, piccolo comune di 847 abitanti in provincia di Sassari, dove era molto conosciuto e dove la notizia della sua tragica scomparsa ha colpito l’intera comunità. Appassionato di cavalli, lui stesso esperto fantino, era stato anche presidente del gremio (nome che rimanda alle corporazione medievali) all’Ardia di San Sebastiano, la festa in onore del santo guerriero che ogni anno coinvolge l’intero paese con la tradizionale corsa a cavallo.

«Lei ha aperto da un paio d’anni un negozio di fiori, coronando un sogno – dice commossa il sindaco di Cadelbosco Sopra, Tania Tellini –. Erano una coppia affiatata, unita. è stata davvero una tragedia. Lui era una persona solare. Avevano coronato il loro sogno di vivere insieme qui in paese – prosegue il sindaco –. Abitava da tempo a Cadelbosco Sopra con la compagna. Siamo tutti addolorati per quanto accaduto. Abbiamo appreso con tristezza questa notizia che ci colpisce tutti. Colpisce tutta la nostra comunità».

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La dinamica dell’incidente è stata ricostruita anche grazie alla testimonianza del collega che stava lavorando insieme alla vittima, ma che si trovava abbastanza lontano da riuscire a osservare la scena. L’uomo ha visto improvvisamente il silos volare via (FOTO), con un enorme boato. L’altro operaio, che era invece vicino a Silvio Sotgiu, sul momento non è quasi riuscito a capire che cosa fosse successo. Ma la direzione presa dal silos, che l’esplosione ha scagliato verso l’alto, gli ha salvato probabilmente la vita.

«Un tragico evento - commentano i sindacati - che si sarebbe potuto evitare, come in tutti quei casi dove le norme di sicurezza sul lavoro non sono rispettate e messe in pratica nel lavoro di tutti i giorni», ma «ancor di più laddove si appaltano e subappaltano al massimo ribasso, interi pezzi di attività nella stessa azienda».