Spunta murales per Kobe Anche Bonaccini applaude

Al campo del parco della Noce realizzato un maxi-disegno per Bryant. Il presidente della Regione lo pubblica su Facebook: "Siamo legati a lui".

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Un grosso murales, di poco meno di dieci metri per tre, a coprire un fatiscente gabbiotto che si affaccia sul campetto di basket nel parco della noce. Soggetto: lui, Kobe, indimenticato e indimenticabile campione dei Lakers, assieme alla figlia Gianna, entrambi scomparsi su quel maledetto elicottero che si è schiantato a Los Angeles a gennaio di quest’anno.

L’idea è nata da due appassionati di basket e soprattutto di Kobe Bryant, Michele Olivi ed Enrico Damiani, che hanno voluto così omaggiare il fuoriclasse della palla a spicchi, persona che ha avuto un legame fortissimo con Reggio, dove ha vissuto dal 1989 al 1991 quando suo padre militava nella pallacanestro Reggiana, in A1. Bryant era anche tornato in città per una visita appena quattro anni fa.

“Reggio vi ama“, c’è scritto nel murales. Ed è così. Anche se Kobe è nel cuore di tutti gli amanti dello sport. Ed è nel cuore anche del presidente della Regione Stefano Bonaccini, che sabato sera sul suo profilo Facebook ha voluto condividere proprio la foto del murales, accompagnandola con la scritta: "La nostra terra era legata a lui e lui alla nostra terra. Non vi dimenticheremo mai".

Gli autori del bellissimo disegno sono Marco Canuti e Fabio Valentini. Michele Olivi ed Enrico Damiani hanno raccolto i fondi per realizzare l’opera, poi si sono organizzatati per chiedere l’autorizzazione al Comune (anche se il gabbiotto è praticamente abbandonato) e per incaricare i due amici, con i quali condividono la passione per il basket, di realizzare il disegno. Così i ragazzi si sono armati di vernice e in pochi giorni hanno dato forma e vita al ritratto di Kobe e Gianna. Un bellissimo murales che contribuirà, oltre che a migliorare l’aspetto estetico di tutta la zona, a mantenere vivo il ricordo di Bryant anche per le generazioni future.