La squadra della Soragni. Ci sono 20 delusi del M5s

I dissidenti pentastellati con la candidata a sindaco di "Movimento per Reggio"

La squadra della Soragni. Ci sono 20 delusi del M5s

La squadra della Soragni. Ci sono 20 delusi del M5s

Sono 20 i candidati al consiglio comunale del "Movimento per Reggio Emilia" che hanno seguito Paola Soragni – candidata a sindaco – abbandonando il M5s, nel quale non si riconoscono più e che ritengono aver tradito i propri principi fondativi. Di questi, 7 sono ex consiglieri pentastellati in consigli comunali della provincia. Ieri Paola Soragni ha presentato la lista dei candidati: 32 di cui 16 donne e 16 uomini. Docenti, avvocati, lavoratori autonomi e dipendenti, privati e pubblici, pensionati, ambientalisti, animalisti, attivisti impegnati nel sociale. Nessuno di loro in possesso di alcuna tessera di partito. Fra questi gli ex 5S: Gabriella Blancato (Vezzano, già candidata al Senato nel 2022); Angelo Ganassi (Cadelbosco), Mauro Pernarella (Correggio). Così anche fra gli eletti a fine mandato che, per risultare eleggibili a Reggio, dovranno dimettersi dall’incarico con qualche giorno di anticipo: Maria Riposa Marsigliante (Cavriago) e Antimo Pappadia (Reggiolo), tuttora consiglieri 5 stelle; Rossana Cepi e Luca Rossi (Rubiera, dal 2021 in Alternativa Rubiera), Marco Signori (Bagnolo, dal 2021 in Alternativa Bagnolo), anche consigliere provinciale dal 2021.

"Una lista genuinamente civica, che non ha collegamenti con partiti politici e che raccoglie sensibilità anche di origini diverse, accomunate nel progetto programmatico. – Ha detto Soragni – Dopo la sottomissione dei coordinatori locali M5s, nominati e non eletti, al sistema Pd, gran parte dei rimanenti attivisti storici reggiani hanno lasciato il gruppo al suo destino e sostengono ora Movimento per Reggio Emilia esprimendo parte notevole dei suoi candidati. Altri di questi provengono dall’area di quei consiglieri e attivisti che già lasciarono il partito di Conte tre anni fa. Vi sono poi candidati indipendenti, attivisti di lunga data senza appartenenze specifiche e anche comunisti senza partito". Completano la lista: Paolo Albani, Verusca Barbieri, Annalisa Bertolini, Emanuela Bigliardi, Pietro Braglia (noto per essere il presidente del Comitato Esodati), Giuliano Brunazzi, Paola Cardelli, Sabrina Cestari, Mauro Comastri, Eleonora Filetti, Elena Gallo, Simonetta Gattamelati, l’avvocato Gianluigi Iembo, Patrizia Iotti, Michele Lagano, Carla Neiviller, Maria Pergetti, Concetta Pindilli, Maria Pugliese, Simone Russo, Marco Serrao, Luca Toni, Anass Zaki Sadouk e Davide Zambelli. "Negli incontri che i candidati a sindaco hanno avuto con i cittadini – ha aggiunto Soragni – e nei quali per inciso vorrei dire che mentre gli altri erano avvocati e dottori io, sebbene avvocato, fossi semplicemente Paola, a emergere è stata l’emergenza legata alla mobilità, che ha messo in luce una città difficile da raggiungere con i mezzi pubblici per chi abita in periferia e nel forense".

Altri temi "che stanno a cuore ai cittadini", sollevati dai candidati consiglieri, sono "l’estrema difficoltà per i disabili a condurre una vita dignitosa e la necessità di servizi per le mamme lavoratrici. Una forte sollecitazione, in particolare, è arrivata dalle dipendenti delle strutture sanitarie, che chiedono uno spazio all’interno del Mire per ospitare un asilo".

Stella Bonfrisco