Stanislao Farri morto: addio a uno dei più grandi fotografi del '900

Nato a Bibbiano, aveva 97 anni. Reggio Emilia perde uno dei suoi maestri più grandi dell'arte visuale

Stanislao Farri (foto Artioli)

Stanislao Farri (foto Artioli)

Reggio Emilia, 22 giugno 2021 - E' morto a 97 anni uno dei più grandi fotografi italiani del '900, Stanislao Farri. Nato a Bibbiano, Farri ha avuto una lunghissima carriera. Dopo aver iniziato come tipografo, negli anni '40 inizia la sua attività di fotografo. Negli anni si è poi specializzato negli scatti in bianco e nero e poi con le pellicole a infrarosso. Reggio Emilia perde uno dei suoi maestri più grandi dell'arte visuale.

Stanislao Farri: vita e carriera 

Farri abbandona definitivamente l'attività di tipografo nel 1955 per dare vita, a Modena, a un'impresa di fotografia professionale e di grafica. Anni più tardi, a Reggio Emilia, mette in piedi uno studio e inizierà a lavorare per importanti aziende emiliane e, sempre più, a specializzarsi nella riproduzione di opere d'arte, di interni di edifici e nella documentazione della civiltà e della cultura della sua terra.

Oltre all'attività professionale, Farri si dedica, nel tempo libero, alla fotografia amatoriale, accentuando, nel tempo, l'interesse per gli aspetti formali dell'immaginazione e realizzando anche, in camera oscura, elaborazioni e sperimentazioni volte a saggiare e a conoscere procedimenti di sviluppo e di stampa. Negli anni Ottanta si dedica inoltre alla fotografia a colori, e dal 1989 comincia talvolta a utilizzare pellicole all'infrarosso. Tante le mostre a lui dedicate, in Italia e all'estero.