GABRIELE GALLO
GABRIELE GALLO
Cronaca

"Stiamo vivendo un momento grave. C’è in ballo l’uguaglianza dei cittadini"

In prima fila per contestare i provvedimenti del Governo Meloni, e del guardasigilli Nordio, in materia di giustizia. Proteste di...

In prima fila per contestare i provvedimenti del Governo Meloni, e del guardasigilli Nordio, in materia di giustizia. Proteste di...

In prima fila per contestare i provvedimenti del Governo Meloni, e del guardasigilli Nordio, in materia di giustizia. Proteste di...

In prima fila per contestare i provvedimenti del Governo Meloni, e del guardasigilli Nordio, in materia di giustizia. Proteste di per sé non nuove; ma meno abituale è che i magistrati escano dalle sale dove si tengono i discorsi inaugurali dell’anno giudiziario. Così come in tutta Italia è accaduto anche al Bologna quando, nella sala di Palazzo Manara, sede della Legione Carabinieri Regionale, è entrato il rappresentante del ministero della Giustizia, Davide Galli. Tra i magistrati reggiani presenti alla protesta, per la Procura: Calogero Gaetano Paci, Giulia Galfano, Stefano Finocchiaro, Dario Chiari e Francesco Rivabella Francia; per il tribunale: Matteo Gambarati, Francesco Panchieri e Luigi Tirone. Il procuratore capo Paci ha poi spiegato: "Uscire non è un gesto rituale che noi magistrati siamo abituati a fare – ha dichiarato – ma vista la gravità del momento che stiamo vivendo serve a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che in gioco non c’è il destino di un corpo dello Stato o di una casta, ma l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge e dei loro diritti e garanzie di fronte ad essa".

In quest’ottica Paci ha lodato l’intervento dell’avvocato del Csm, e presidente della commissione incarichi direttivi, Ernesto Carbone: "Con parole semplici ed efficaci ha rappresentato l’inutilità della riforma della separazione delle carriere, di quella che prevede la costituzione di due Csm, nonché i gravi profili di dannosità per la tutela dei cittadini. Una presa di posizione forte che molti suoi colleghi avvocati non hanno apprezzato, noi magistrati sì".