"Sul Magati deve intervenire la politica locale"

La replica di Daviddi al sindaco di Scandiano: "Solo promesse per due anni. Nasciuti non faccia il giudice e non semplifichi la questione"

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"Il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, con la sua lettera aperta ai cittadini, sembra ergersi a giudice semplificando, banalizzando e distorcendo il senso della raccolta firme, riconducendola semplicemente ad un’iniziativa di incompetenti e a un problema di consenso politico". Ad affermarlo è il primo cittadino di Casalgrande Giuseppe Daviddi replicando al sindaco scandianese che aveva criticato la raccolta firme per ‘salvare’ il pronto soccorso del Magati e per l’automedica h24 lanciata a Casalgrande dalla lista di maggioranza ‘Noi per Casalgrande’, dal Movimento Cinque Stelle e dal Centrodestra per Casalgrande.

Non si è fatta attendere la risposta di Daviddi a Nasciuti: "E’ un preciso compito della politica farsi carico delle necessità dei territori. In questi due anni, riguardo alla riapertura del pronto soccorso, abbiamo assistito ad un balletto di promesse alternate a smentite, spiegazioni quasi definitive che poi hanno lasciato posto ad altre semidefinitive: in pratica non è mai stata fatta una vera e propria chiarezza su quale sia il futuro previsto per il pronto soccorso. Nel frattempo assistiamo a un progressivo annientamento del servizio con una riapertura parziale e soppressione dell’automedica". Daviddi rimarca che non è compito di un’amministrazione comunale "di trovare soluzioni ad un problema che riguarda la sanità di distretto: è una precisa responsabilità di chi ricopre ruoli decisionali e organizzativi all’interno dell’Asl e sanità regionale. E’ compito della politica locale far sentire la propria voce e permettere a tutti i cittadini di farlo". Per Daviddi inoltre se "è vero che Nasciuti vuole il pronto soccorso h24 e che venga mantenuta l’automedica h24 potrebbe allora semplicemente firmare la petizione".

Elena Diacci, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Scandiano, ritiene invece "inaccettabile che un sindaco dica che le parole dei cittadini per questioni come la sanità non valgono niente, ma quando si è fatto votare andava a parlare con tutti. Se la sinistra locale, che ha volutamente depotenziato il Magati, risponde così ai suoi cittadini si interroghi perché noi continueremo a dar voce a tutti e a combattere". Intanto il consigliere comunale di minoranza Angelo Santoro chiede "più soluzioni per la sanità del distretto e meno politica" osservando poi che i sindaci "dei comuni maggiormente coinvolti, Casalgrande e Scandiano, partecipano alle già difficili soluzioni della sanità territoriale polemizzando".

Matteo Barca