Reggio Emilia, 21 agosto 2018 - Una scossa di magnitudo 3.9 è stata avvertita distintamente dalla popolazione in provincia di Reggio Emilia e, in misura minore, nelle province vicine, in Lunigiana e nel Mantovano. I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato il movimento alle ore 02:33:45 in una zona a tre chilometri a nord di Bagnolo in Piano, tra Reggio e Novellara, a una profondità (ipocentro) di 9 chilometri.
#terremoto ML 3.9 ore 02:33 IT del 21-08-2018 a 3 km N Bagnolo in Piano (RE) Prof=9Km https://t.co/AmPQiAdXrz
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 21 agosto 2018
Il terremoto è stato localizzato dalla sala operativa INGV-Roma e confermato dalla Provincia di Reggio Emilia via Twitter.. Eventuali nuovi dati o analisi, avverte un comunicato dell'Istituto, potrebbero far variare le stime dell'entità del sisma. E' ancora presto per stabilire se si tratta di un nuovo fronte o se la scossa rappresenta la prosecuzione del fenomeno che ha interessato nel 2012 le province di Modena e Ferrara provocando crolli e 27 vittime. Alle 03:07:06 una seconda scossa, questa volta meno forte, magnitudo 2.2, sempre a Bagnolo in Piano di Reggio Emilia, a due chilometri dal centro abitato in direzione nord ovest, più superficiale rispetto alla precedente, ipocentro alla profondità stimata di 3 chilometri.
Al momento non si segnalano danni a persone o cose, solo un grande spavento, molta gente è scesa in strada. Dai messaggi rilanciati sui social media si vede che il movimento tellurico con epicentro Bagnolo in Piano di Reggio Emilia è stato avvertito nettamente anche nelle province di Parma e Modena, in Veneto, fino a Verona, in Lombardia a Cremona, e in Liguria.