Reggio emilia, 3 luglio 2015 - UNA NUOVA SQUADRA specializzata per situazioni di emergenza terroristica. Il questore Isabella Fusiello la fonderà a partire da gennaio e sarà costituita con uomini della questura selezionati e specializzati. Lo ha previsto il Ministero e in alcune realtà italiane, dove il rischio è più elevato, questo tipo di squadra è già attiva.
L’OBIETTIVO è quello di poter intervenire con nuclei addestrati – e quindi con maggiore sicurezza – in contesti di livelli di rischio e di minaccia di tipo terroristico. Non solo: queste squadre saranno in grado di intervenire anche nel caso si verifichi effettivamente un attacco terroristico.
Si tratta di un nuovo presidio del territorio che farà parte dell’ufficio prevenzione crimine e lavorerà presso le Volanti. Questa nuova squadra rappresenta un presidio permanente sul territorio, pronta a intervenire nell’immediato in una situazione di crisi causata da attacco o rischio terroristico. A questa futura realtà si affiancano le attività tradizionali di monitoraggio, raccolta di informazioni e indagine.
Come previsto dalle direttive ministeriali, le forze di pubblica sicurezza – polizia e carabinieri – hanno avuto disposizione di intensificare la vigilanza sulle zone a rischio. Si tratta prevalentemente di luoghi di culto e di aziende che possono essere prese di mira da parte dei terroristi, come per esempio McDonalds.
ANCHE L’ATTIVITÀ informativa prosegue intensamente. La Digos è impegnata ad acquisire informazioni attraverso contatti con il mondo islamico e le associazioni degli stranieri che riescono a fornire il polso della situazione.
Il livello di guardia è molto elevato, anche perché nella nostra provincia sono già stati individuati, in passato, soggetti collegati con cellule terroristiche. Fortunatamente il livello di dialogo con la comunità islamica è buono: sono collaborativi e aperti allo scambio di informazioni. L’attività della polizia si concentra su prevenzione e informazione.
Sono stati individuati e vengono costantemente monitorati soggetti più estremisti, ma la situazione del territorio reggiano, per il momento, non presenta situazioni di particolare criticità.