"Troppe disdette unilaterali per il gas"

"In queste settimane molti clienti del mercato libero hanno ricevuto lettere che annunciano la disdetta unilaterale dei contratti a causa dello smisurato aumento dei prezzi delle commodity energetiche. Le società che hanno offerto le condizioni più vantaggiose fanno marcia indietro sui contratti offerti sul mercato libero. Così i clienti che avevano ottenuto accordi per usufruire di bollette con prezzi bloccati, ora rischiano di veder esplodere la spesa per l’energia". Lo affermano i parlamentari reggiani Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani, Gabriele Lanzi e Davide Zanichelli. "In questo modo - aggiungono - vengono colpiti quei consumatori che si erano convinti a passare al mercato libero potendo usufruire di un prezzo di vendita della materia prima bloccato". "Purtroppo la risposta del Ministro Cingolani sull’impegno a vigilare sul corretto comportamento degli operatori non è sufficiente. In questo contesto è necessario acquisire gli elementi informativi per valutare il livello di efficienza e di concorrenzialità delle offerte degli operatori di vendita del mercato libero ai clienti, anche alla luce della prossima uscita dal servizio di maggior tutela; si deve rivalutare attentamente il termine di superamento del servizio di tutela e nello specifico dello svolgimento delle aste per assegnare i clienti attualmente serviti in maggior tutela a venditori operanti nel mercato libero".