Tutti contro Pd e sindaco uscente Ronzoni

Terra Viva (Verdi e sinistra) sta con il dottor Finucci. "La sua lista non è sostenuta da partiti ma da persone impegnate per la comunità"

Tutti contro Pd e sindaco uscente Ronzoni

Tutti contro Pd e sindaco uscente Ronzoni

Tutti contro il Pd e il sindaco uscente Luca Ronzoni: come a Sant’Ilario, ora anche a Gattatico. La lista civica verde-rossa "Terra Viva" di Sandra Bassi non si presenterà alle prossime elezioni e appoggerà il progetto di "Uniti per cambiare" che supporta il dottor Daniele Finucci come candidato sindaco: saremo "insieme per il bene della nostra comunità". Annuncia anche che si costituirà come "associazione politico-culturale Terra Viva". La clamorosa decisione arriva dopo 5 anni di opposizione costruttiva in consiglio comunale, battaglie come quella per riportare il medico di base a Taneto e soprattutto alla luce dei progetti della nuova proposta civica. Alla presentazione di Finucci, il 3 aprile al Fuori Orario di Taneto, oltre alla Bassi c’erano ex esponenti Pd usciti dal partito in opposizione alla ricandidatura di Ronzoni. Una scelta che ha spaccato direttivo locale (con 4 addii clamorosi, tra cui quello dell’ex sindaco Gianni Maiola), giunta e maggioranza, con la vicesindaca Federica Costi che ha lasciato insieme alla consigliera Elena Zerpa. Da Terra Viva spiegano di aver "vissuto in questi ultimi 2 mesi un intenso, difficile, travagliato dibattito interno a seguito della candidatura del dottor Finucci. Cosa fare? Ripresentarci? Aderire al nuovo progetto? Abbiamo dimostrato in questi 5 anni di amministrazione Ronzoni di essere una vera lista civica, al cui interno hanno saputo convivere diversi orientamenti politici, grazie alla capacità di mettere sempre al primo posto il bene comune" e aggiungono che quello di Finucci "si prospetta come un progetto simile: la lista non sarà sostenuta da partiti bensì da persone animate dalla stessa volontà di impegnarsi per la comunità. A sostegno del nuovo progetto civico, cui stanno collaborando anche persone di Terra Viva, si stanno aggregando finalmente anche giovani e donne. La diversità dei componenti (che già di per sé è un valore) ha l’ambizione di voler rappresentare tutte le anime della nostra comunità". Così la decisione di fare un passo indietro "con la speranza di essere compresi e di non deludere i nostri sostenitori" e "con l’impegno a non tradire mai i valori espressi dalla nostra Costituzione per i quali continueremo il nostro lavoro. Le persone con le idee e i valori che hanno caratterizzato la nostra lista, rimarranno a disposizione della comunità". Come associazione, Terra Viva "continuerà a dialogare e confrontarsi con la futura amministrazione" e si impegnerà sui temi sempre l’hanno caratterizzata "dalla tutela dell’ambiente e delle persone che lo abitano" alla pace.