Una corona in memoria del brigadiere Pasquale Iscaro

Fu ucciso durante una rapina 23 anni fa. Presente anche il figlio e un collega in servizio con lui durante quel drammatico giorno

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LUZZARA

E’ stata una cerimonia sobria, come sempre commossa e affettuosa, quella del ricordo del brigadiere capo Pasquale Iscaro, davanti alla lapide che ricorda quel giorno terribile, avvenuto 23 anni fa. Aveva 53 anni. Un picchetto d’onore, composto dai carabinieri della Compagnia di Guastalla guidata da tenente colonnello Luigi Regni, ha fatto da cornice al passaggio della corona deposta davanti alla lapide (foto), in via Soragna, alla presenza del comandante provinciale dell’Arma, Cristiano Desideri, ai rappresentanti di polizia stradale, questura, prefettura, polizia locale, guardia di finanza, associazione nazionale carabinieri, Comune. Presenti pure Angelo Iscaro (figlio di Pasquale) e Umberto Cioccia, di pattuglia con Iscaro il giorno del conflitto a fuoco con rapinatori di banche, in paese. Sono stati il parroco don Piergiorgio Torreggiani e il cappellano dei carabinieri, don Giuseppe Grigolon, a impartire la benedizione, ricordando il sacrificio di Iscaro, ma anche quello dei tanti uomini e donne delle forze dell’ordine, morti nel compimento della loro missione.

a.le.