Variante non approvata, ancora polemiche

Sono 690 gli atti approvati, e sotto la lente, dopo il documento urbanistico del 2013 contestato

Sono 690 gli atti edilizi e urbanistici presentati agli uffici comunali di San Martino in Rio dopo l’adozione della Variante urbanistica 2013, che per un "errore tecnico" non è mai stata approvata, facendo così restare in vigore la Variante 2010, ben diversa. Si sta cercando di capire il motivo che ha portato all’errore. Martedì si è parlato a lungo in consiglio comunale: da una parte la giunta del sindaco Paolo Fuccio a garantire il massimo impegno per sanare il problema. Dall’altra le opposizioni a contestare la scelta di non diffondere la notizia, permettendo così a tecnici e proprietari di immobili di continuare a fare progetti, investimenti e richieste dopo che era emerso l’errore. Per fortuna sembra che dei 690 atti in questione, solo poche decine siano effettivamente oggetto di studio in vista di una "sanatoria". L’assessore Valerio Bizzarri conferma l’organizzazione degli uffici per poter far fronte alle varie pratiche, senza intaccare la normale attività dell’ente. Tutti d’accordo sulla necessità di trovare soluzioni a salvaguardia di Comune e cittadini. Ma per Luca Villa, Daniele Erbanni e Maura Catellani (Alleanza civica), e per Fabio Lusetti (Progetto) bisognava informare subito consiglieri e cittadini: "Non si poteva tenere nascosto questo problema per così tanto tempo. E’ stato un errore. Ci sono imprese che negli ultimi mesi hanno fatto rogiti e investimenti".

a.le.