’Variazioni enigmatiche’ piene di sorprese

La compagnia teatrale "Il tempo che non c’è" presenta "Variazioni enigmatiche" al teatro San Prospero. La pièce racconta il confronto tra Abel Znorko, misantropo premio Nobel per la letteratura, e il giornalista Erik Larsen, in un intreccio di ironia, commozione e crudeltà.

Stasera alle 21 al teatro San Prospero, in via Guidelli, la compagnia "Il tempo che non c’è" presenta "Variazioni enigmatiche" con Faustino Stigliani ed Ennio Cantoni, con regia di Fabio Santandrea e coreografie di Martina Forioso. Un testo mai prevedibile, che alterna sentimenti con drammatici colpi di scena, in cui l’ironia più tagliente si trasforma in commozione, la tenerezza in folle crudeltà. È la storia del confronto disperato fra due uomini, Abel Znorko – misantropo, Nobel per la letteratura ritiratosi a vivere da eremita in un’isola sperduta del mare della Norvegia – e Erik Larsen, sconosciuto giornalista a cui lo scrittore concede un’intervista.