Vecchi: "Il centro di Reggio non è solo ’da bere’ Tuteliamo le esigenze di residenti, giovani e negozi"

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Il centro di Reggio Emilia? Non è solo ’da bere’. La puntualizzazione arriva dal sindaco Luca Vecchi (nella foto) che, dopo l’azzeramento delle serate dei ’mercoledì rosa’ (dislocate in zona Campovolo), spiega: "Il nostro modello di centro storico non è quello in cui si comincia a bere alle otto di sera e si finisce alle due del mattino, ma cerca di trovare un equilibrio giusto, necessario e basato sulla collaborazione, tra tutti i legittimi interessi in campo: dei ristoratori, degli esercenti, dei residenti e dei giovani, che magari arrivano da fuori città".

L’intervento del primo cittadino è giunto durante la presentazione stamattina in municipio di un nuovo cartellone di eventi estivi (organico ma distinto rispetto alle iniziative di ’Restate’ che saranno illustrate domani) focalizzato su una parte specifica del cuore della città. È in particolare il triangolo della zona nord compreso tra le piazze della Vittoria e dei Martiri del 7 luglio e il parco del Popolo, che il Comune lavora da due anni per ravvivare al pari della zona della movida – piazza Fontanesi e vie limitrofe – che brilla invece di luce propria.

Il format scelto è quello "cordiale" già proposto nel 2019 e poi stoppato dalla pandemia, realizzato in collaborazione con il consorzio Comre, che associa oggi circa 400 operatori del commercio mercatale e si occupa anche di eventi di street food.