Vecchi senza timori: "Le risorse ci saranno"

"Come Steph Curry, quando c’è bisogno segniamo sempre". Grande assente alla presentazione il rettore Unimore, Adolfo Porro

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"Per qualcuno il progetto di riqualificazione delle ex Reggiane era solo una suggestione, come se fossimo qui a ‘fare del cinema’. Invece dopo diversi anni, anche costellati da difficoltà, ora possiamo dire come amministrazione che questa sfida è stata vinta". Era un sindaco Luca Vecchi quantomai raggiante quello che ieri ha presentato il nuovo studentato da realizzare alle ex Reggiane. Prima le frecciate politiche all’opposizione, pur senza far nomi. Poi anche i paragoni cestistici scomodando addirittura il basket americano targato Nba. Il progetto per la palazzina M infatti è legata all’ottenimento di 9,7 milioni di euro in fondi pubblici dal Pnrr. Ma per Vecchi, l’ottimismo era dilagante: "Sui fondi pubblici siamo un po’ come Steph Curry quando tira da centrocampo – riferendosi al leader di ogni epoca in triple realizzate della Lega americana – quando c’è bisogno, segniamo sempre".

Battute a parte, il sindaco ha ribadito come l’amministrazione ha giù valutato "opzioni alternative per andare avanti anche senza il finanziamento". Prima di concedersi la stilettata finale: "Questa ennesima riqualificazione delle ex Reggiane è l’esempio di come la narrazione sia cambiata per questa zona; anzi, c’è l’idea che possa diventare un simbolo della città, e non solo un punto di svolta per il quartiere di Santa Croce". Il grande assente di giornata è stato invece il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro. Atteso come ospite alla presentazione del Tecnopolo, è stato sostituito dal prorettore di Reggio Giovanni Verzellesi per un impegno dell’ultimo minuto: "Voglio esprimere anche l’entusiasmo del rettore per questo progetto – ha esordito Verzellesi –. Secondo noi rappresenta una ottima proposta al fabbisogno di posti letto per gli studenti, e si inserisce perfettamente nel potenziamento dei corsi a disposizione con l’imminente nascita del quarto polo di Unimore al capannone 15C".

A domanda specifica sull’assenza del rettore, Verzellesi ha provato a districarsi: "Non è una mancanza di attenzione. Carlo Adolfo Porro è stato il rettore che probabilmente più si è speso per la sede reggiana dell’università. E anche adesso è molto attento a risolvere le criticità e a promuovere uno sviluppo sia quantitativo che qualitativo dell’offerta". A margine della presentazione sono intervenuti anche il vicesindaco Alex Pratissoli, per illustrare nel dettaglio il progetto, il presidente di Acer Marco Corradi, nel ricordare come la società ogni anno ospiti dai 100 ai 500 studenti nei propri immobili, e l’amministratore delegato di Stu Reggiane Luca Torri, che ha spiegato l’efficientamento energetico di cui sarà dotata la palazzina, a maggior ragione considerando una costruzione datata 1940.

ste.c.