REDAZIONE REGGIO EMILIA

Venerdì l’ultima cena con gli amici

Un giovane nigeriano di 30 anni, venerdì sera, trascorreva l'ultima cena con gli amici. Due sere dopo, a Modena, è stato accoltellato per un regolamento di conti. I due aggressori sono stati arrestati. Una tragedia assurda che ha spezzato una vita innocente.

Un’ultima cena e qualche bicchiere insieme agli amici, a meno quarantott’ore di distanza dalla tragedia che ha spezzato la sua giovane vita. Friday Endurance, nigeriano di 30 anni, non sapeva di andare incontro alla morte quando ha trascorso lo scorso venerdì sera in un ristorante africano della città con la sua compagnia. Non sapeva che due sere dopo a Modena i suoi connazionali, Osaiande Kinggsley e Don Lankey Adenomo, lo avrebbero accoltellato per quello che pare essere stato un futile regolamento di conti. I due aggressori sono stati arrestati lunedì sera a Cadelbosco di Sopra, dove vivevano in un appartamento in via Cristoforo Colombo. Il quadro indiziario nei confronti dei due indagati è molto grave, mentre la vita di Endurance è finita così, nel sangue, una domenica sera qualunque.

"Io non lo conoscevo personalmente – riferisce Janet Abegunde, presidente dell’Associazione Nigeriani di Reggio Emilia e provincia –. Altri nostri associati hanno parlato con chi gestisce il locale dove si trovava venerdì sera e loro stessi non potevano credere a quello che è successo. Sono rimasti scioccati, lo avevano visto lì neanche due giorni prima, mentre era assieme ai suoi amici. Perdere la vita così è davvero assurdo".

g. ben.