Via Roma Reggio Emilia, le panchine al posto dei parcheggi. E' polemica

Ieri mattina via ai lavori per cambiare volto alla piazza del Popol Giost: presenti il sindaco e l’assessora Bonvicini

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Reggio Emilia, 27 settembre 2020 - C’era del movimento, ieri mattina, in via Roma. Poco dopo le undici piazza del Popol Giost, segnata da cerchi bianchi sull’asfalto, ha visto iniziare l’opera di rinnovo voluta dal Comune e dai residenti della zona. Il primo passo di un percorso di riqualificazione che, nelle intenzione dell’amministrazione, vede anche l’estendersi della zona a traffico limitata su tutta via Roma, compreso il tratto da via Dante all’arco di Santa Croce. Di fronte a quest’ultima idea non sono mancate le manifestazioni di dissenso da parte degli esercenti, intimoriti dalla possibilità che diventi tutto pedonale e l’affluenza diminuisca, con conseguenze sugli incassi.

"Abbiamo ritenuto che questo angolo di piazza si prestasse per un rinnovo parziale della zona, nell’intento di innescare un processo di valorizzazione, su richiesta sia dei residenti che dei commercianti", risponde l’assessore alla mobilità Carlotta Bonvicini. Le linee blu di dieci posti auto in quel parcheggio ora sono nere, coperte da cerchi colorati, per decoro, e distanziati, per sicurezza.

"Non c’era occasione migliore, visto che proprio qui c’è un punto d’ingresso e uscita dell’istituto Scaruffi-Levi-Tricolore - aggiunge l’assessore -. Sono sicura che il tempo ci darà ragione e sarà più facile per tutti apprezzare questo nuovo spazio". Nel progetto per Popol Giost rientra anche un angolo verde con la sistemazione di piante e l’installazione di panchine, cosa che fa storcere il naso a chi abitualmente vive o lavora in zona e vede puntualmente persone, spesso ubriache, bivaccare in giro tutto il giorno.

"Potrebbero farlo comunque - ribatte la Bonvicini - a prescindere dalla presenza delle panchine, che restano a disposizione di tutti". Il decoro estetico e la sicurezza sono due aspetti dello stesso intervento "che convergono nell’obiettivo di riqualificare questa zona - spiega il sindaco Vecchi, impegnato in un confronto con alcuni residenti -. Nelle prossime settimane sottoporrò all’attenzione delle forze dell’ordine l’esigenza di intensificare i controlli, specialmente visto che negli ultimi mesi dopo il lockdown certe forme di degrado si sono consolidate.

Questo però rimane l’inizio di un percorso, che non si conclude certo domani e che mira al recupero di uno spazio pubblico a beneficio di tutti, residenti, commercianti e cittadini". Il sindaco Vecchi ha quindi portato l’attenzione ai lavori già compiuti, per esempio in piazza Gioberti o Casotti. "L’obiettivo è quello di ritrovare la piazza come luogo di socialità pubblica, non di fare del male a qualcuno. Con chi non è d’accordo continueremo a dialogare e capire come aggiustare il tiro".