Visite mediche, sempre meno disdette. I reggiani tra i più virtuosi

La legge punisce con una multa chi non si presenta

Visita medica

Visita medica

Reggio Emilia, 21 febbraio 2019 - I reggiani sono i più puntuali in regione a presentarsi alle visite mediche, ma sono ancora troppo ritardatari nel fornire la disdetta agli appuntamenti ambulatoriali comportando così le sanzioni previste.

È quanto emerge dai dati forniti da Forza Italia dopo un accesso agli atti richiesto dal consigliere regionale Andrea Galli in collaborazione coi parlamentari «azzurri» Galeazzo Bignami e Benedetta Fiorini. Cifre relative all’articolo 23 della legge regionale 2/2016 in vigore dal 4 aprile di tre anni fa che regolamenta la mancata presentazione dei cittadini o disdetta almeno due giorni lavorativi prima della data fissata in ospedali e strutture Ausl. Infrazioni punite con un verbale che va da 36 a 46 euro. Tutto ciò per ottimizzare al meglio le liste d’attesa e per evitare sprechi di denaro.

NEL 2016 (da aprile a dicembre) sono state 5.094 le prenotazioni saltate per assenza dei cittadini. Molte meno rispetto ad altre aziende sanitarie locali come la vicina Parma che ne contava ben 18.986 o Modena con 11.288 mancate erogazioni. Mentre per quanto concerne le disdette fuori tempo massimo i cittadini reggiani sono stati troppo ritardatari: ben quattro volte tanto, ossìa 20.068. Molto più rispetto ad esempio a Parma che ne attestava «solo» 13.469 e Ferrara con 18.706. Ritardi che hanno portato dunque a comminare 25.162 multe per un valore economico di 648mila e 95 euro.

Di questa somma però l’Ausl ne ha riscosso solamente la metà (320.340 euro). Nel 2017 invece, dunque nel primo anno intero di legge, le prenotazioni saltate sono state 7.252, meno del 2016 facendo la proiezione considerato che nell’anno precedente il disegno entrò in vigore ad aprile. Confermando dunque la bontà dei reggiani nell’essere presenti agli appuntamenti, sempre tra i migliori in regione dato che Parma ne ha registrati 22.046, Modena 17.770 e Piacenza 10.471. Mentre le disdette tardive sono aumentate sensibilmente, arrivando a 28.924. Numero sì alto, ma la posizione in regione rimane buona visto che Modena ne ha segnate 43.339. Le sanzioni notificate due anni fa sono state 36.176 per un valore di 935.460 euro e un incasso di 428.767 euro.

Nell'anno appena trascorso – nonostante i dati siano ancora provvisori e in fase di calcolo – Reggio ha fatto segnare un netto miglioramento in entrambe le categorie di infrazione. Le date saltate in lista sono state 2.880 e quelle disdette a meno di due giorni 12.268. Per un totale di 15.148 verbali a carico dei pazienti per un valore totale di 390mila euro di cui sono stati incassati al 31 dicembre 2018 circa 29mila euro.

«La legge sta avendo effetti benefici – fanno sapere dall’Ausl – con una ricaduta positiva sull’organizzazione degli appuntamenti e sulle liste d’attesa. Basti pensare solo al dato che abbiamo riscontrato sulla diminuzione delle disdette: da 3.500 si è passati a una media di 2.000 al mese. Abbiamo incassato solo la metà delle sanzioni? Per chi non paga si apre la procedura di recupero crediti».