Dal Cepam ad Amazon prime: “Scrivo le colonne sonore per gli Hollywood Studios”

Valerio Pellegri, 38 anni, ha iniziato a studiare col maestro Sgavetti a Reggio: “Il mio primo lavoro fu per la Ducati. E oggi è ancora tra i miei clienti”

Dal Cepam ad Amazon prime:  "Scrivo le colonne sonore  per gli Hollywood Studios"

Dal Cepam ad Amazon prime: "Scrivo le colonne sonore per gli Hollywood Studios"

Reggio Emilia, 29 luglio 2023 – “Tutto nasce da un’antica radice reggiana, dalla scuola di Musica Cepam". Inizia così il racconta di Valerio Pellegri, classe ’85, docente del Cepam di Reggio Emilia, pianista e compositore di colonne sonore per pubblicità, film, documentari e videogames, che con i suoi componimenti musicali è riuscito a raggiungere pure la televisione oltreoceano.

Com’è iniziato il suo percorso musicale?

"Il mio percorso è partito proprio come allievo del Cepam, dove oggi ricopro il ruolo di docente di pianoforte, composizione e audio digitale. Ho iniziato studiando musica con Leonardo Sgavetti, che è stato il mio primo insegnante; qui ho imparato a suonare il pianoforte. Dopo le scuole superiori invece sono andato all’estero perché volevo approfondire in altri luoghi un corso che al Cepam non esisteva…".

Che tipo di corso?

"L’Hollywood Music Workshop, che tratta di composizione finalizzata alle immagini. Mi sono trasferito a Vienna, dove ho avuto l’onore di frequentare il corso tenuto dal maestro Conrad Pope; per intenderci, lui è l’orchestratore di John Williams, il compositore delle colonne sonore di Harry Potter, Star Wars, La Vita di Pi e tanti altri blockbuster pazzeschi".

Dallo studio del pianoforte, com’è arrivato a comporre musica per immagini in movimento?

"Inizialmente è stato un percorso casuale, poco alla volta mi sono reso conto che il mio vero talento era nella creatività legata alle immagini. Mentre studiavo questa nuova disciplina ho realizzato che ero sulla strada giusta, in linea pure con quello che è il carattere di una persona che ama stare dietro le quinte. Oggi, ciò che dico ai miei studenti è che indagare su quella che è la propria nicchia di talento è la condizione necessaria per poter tramutare questa arte in un mestiere, perché prima bisogna capire quale ruolo si vuole avere nel music business, dopodiché si inizia a lavorare per quel ruolo. Ci sono persone che pensano che fare il musicista voglia solo dire ‘diventare famoso e esibirsi sui palchi’ ma non è affatto vero, ci sono altre decine e decine di ruoli possibili in questo settore. Io, ho scoperto la mia nicchia attorno ai vent’anni e a ventotto sono diventato musicista full time".

Ricorda il primo componimento al quale ha lavorato?

"Come dimenticare l’entusiasmo e la paura di non essere all’altezza. Mi era stato commissionato dalla Ducati, tramite un’amica che lavorava come aiuto montatore video per un regista, il quale aveva bisogno di una musica originale. In quel periodo stavo perfezionando a Fiesole ,all’accademia Lizard, quel tipo di competenza, così ho colto al volo l’occasione per mettermi alla prova. Con la Ducati lavoro ancora oggi e sono passati ormai 13 anni".

Tra i suoi clienti compare anche Amazon Prime Video…

"Esatto, per i quali ho realizzato uno dei miei lavori più grandi; ad oggi due colonne sonore per due film documentari, che sono stati prodotti in collaborazione con Juventus, "Back On Track" e "Black And White".La proposta per questa commissione mi è arrivata tramite un contatto che avevo interno alla Juventus, dal momento che per la società ho svolto già diversi lavori. L’emozione più grande è stata quando il giorno stesso e il giorno successivo all’uscita di "Back On Track" eravamo primi in classifica come film più visto in assoluto, oltretutto posizionati sopra a Jennifer Lopez. La produzione è stata lunga, ci sono voluti mesi di lavoro ma è stato entusiasmante".

I suoi componimenti sono stati presentati su diverse reti via cavo, come?

"Attraverso gli editori musicali, che sono da intendere come delle aziende di cataloghi localizzate a Los Angeles. Con gli editori, che sono in diretto contatto con gli Hollywood Studios, produco della musica su richiesta che verrà poi utilizzata specificatamente per i trailer di diversi tipi di prodotti televisivi. Lavorare per loro è sempre un’emozione unica. Alcuni dei miei componimenti sono stati utilizzati come colonna sonora di serie tv, telegiornali ,come per esempio la Bbc, o di National Geographic".

Qual è la fase principale del suo lavoro?

"La parte che amo di più in assoluto è il confronto con il regista o il produttore artistico, dove si racconta la storia del video. La mia priorità è di entrare nella storia ed esaltare la visione del regista o del produttore, non imponendo la mia lettura. Una volta che la storia mi è chiara, nel mio studio a Reggio inizia il lavoro di indagine, per cercare le armonie giuste affinché si esalti il video e il prodotto".