Stefano Accorsi racconta le bellezze di Reggio Emilia sui social

In un filmato pubblicato su Instagram e Facebook l’attore narra i principali luoghi dell’arte contemporanea nella nostra città

Reggio Emilia, 29 novembre 2022 - "Oggi vi porto nella Reggio Emilia contemporanea". Con voce suadente e melodia rilassante, Stefano Accorsi, testimonial dell’Emilia-Romagna, conduce il suo pubblico in un viaggio di soli sessanta secondi ma ricco di suggestivi scatti, che mostrano "Le Vele" di Santiago Calatrava, l’installazione fotografica "Curiosa Meravigliosa" di Joan Fontcuberta, la collezione Maramotti e tante altre avanguardie artistiche della città.

Accorsi racconta le bellezze di Reggio sui social
Accorsi racconta le bellezze di Reggio sui social

E’ dedicato all’anima contemporanea di Reggio Emilia il nuovo video del celebre attore bolognese pubblicato ieri sui suoi canali social Instagram e Facebook, che contano oltre un milione di follower. Il reel si apre con la dichiarazione di Santiago Calatrava, cui si deve la costruzione de ‘Le Vele’, i 3 ponti simbolo di Reggio Emilia: "Ciò che faccio è l’esatto opposto di costruire muri, costruisco ponti. Un ponte è qualcosa che unisce invece di separare".

Le istantanee scorrono a ritmo di musica, si susseguono colori e paesaggi mentre si esalta la capacità di questa antica città della via Emilia di essere da sempre culla di innovazione e "madrina" di sperimentazioni a 360 gradi. Le prime immagini ad apparire nel breve video sono quelle delle due nuove porte di accesso a Reggio Emilia, la Stazione dei treni Alta Velocità Mediopadana e i ponti sull’A1 dell’architetto spagnolo. Otto scatti, invece sono dedicati a ‘Curiosa Meravigliosa’ "un grande fotomosaico collettivo situato all’esterno del Palazzo dei Musei" commenta l’autore nella descrizione del post.

Opera inaugurata a settembre di quest’anno dall’artista Joan Fontcuberta e realizzata con ben oltre 12 mila fotografie fornite dai cittadini di vari Paesi durante il periodo della pandemia. E mentre si alternano fotografie e video, si elogia anche l’ingegno che la città ha avuto nel riqualificare gli stabilimenti industriali abbandonati. Corrono così le immagini della "Fonderia", oggi sede della "Fondazione Nazionale della Danza e di Aterballetto", la principale compagnia di produzione coreografica contemporanea italiana nata dal recupero architettonico di una fonderia del 1938; continuano i ritratti degli edifici dell’area "Parco Innovazione", che custodiscono le "Ex Officine Meccaniche Reggiane", oggi considerate il più grande laboratorio di Street Art d’Europa e chiude la raccolta - tra le più importanti d’Europa - della ‘Collezione Maramotti", ospitata nello storico stabilimento di Max Mara, nata proprio dalla passione di Achille Maramotti, fondatore del gruppo tessile.

L’attività promozionale, che rientra nel progetto web triennale di promozione turistica "Via Emilia con Accorsi", ha lo scopo di promuovere il nostro territorio e far scoprire scorci di una bellezza forse ancora sconosciuta per qualcuno.