Il Core apre, le proteste per l'arrivo di Renzi. Guarda le foto e il video

Renzi taglierà il nastro col ministro Delrio e Bonaccini. Poi visita alla Ferrarini La festa FOTO - La protesta FOTO e VIDEO

Le proteste dei sindacati per l'arrivo del premier Renzi all'inaugurazione del Core

Le proteste dei sindacati per l'arrivo del premier Renzi all'inaugurazione del Core

Reggio Emilia, 11 giugno 2016 - Mattinata infuocata a Reggio Emilia per l'arrivo del premier Matteo Renzi. Già dalle 9, centinaia di persone stanno sfilando in corteo per protestare (VIDEO - FOTO) contro la 'sfilata mediatica' del premier che nel pomeriggio verrà a inaugurare il nuovo ospedale Core (FOTO). Riuniti nel cuore della città, lavoratori della sanità, sindacati, Cobas, studenti, anarchici, Carc e tutte le sigle autonome sindacali. Al grido di "Renzi nuoce gravemente alla salute" sfilano per protestare contro la privatizzazione della sanità e le politiche del governo. "Non siamo contrari al nuovo ospedale, che anzi è una grande eccellenza e una risorsa per la città, ma siamo contrari alle politiche di privatizzazioni del governo". Fumogeni, striscioni, bandiere rosse e maschere carnevalesce da Pinocchio: così il colorato corteo di protesta si muove dal centro storico al parco delle Caprette.

Qualche minuto prima delle 12, mentre il corteo sfila lanciando slogan contro Renzi e il ministro Delrio, proprio quest'ultimo esce dal fornaio dove è entrato per fare la spesa e indisturbato, senza che nessuno se ne accorga, torna verso casa passando proprio vicino ai suoi contestori. 

«Reggio apre il Core» si legge ovunque sui manifesti affissi in città. La giornata inaugurale prenderà il via alle 10 con una iniziativa del Gruppo amici dell’ematologia (Grade), ospitata nella tensostruttura allestita nell’area ospedaliera proprio di fronte al Centro oncoematologico. Alle 10,15 verrà presentato il libro edito da Aliberti “Core La bella utopia”. Alle 10,45 si svolgerà, anche in caso di pioggia, l’atteso “Girotondo intorno al Core”: 400 amici del Grade si terranno per mano intorno al perimetro della struttura sulle note di “8 e ½” di Fellini e Rota.

Alle 15 è previsto l’arrivo del Presidente del Consiglio, proveniente dal Casertano. Alla presenza di Matteo Renzi – che nel pomeriggio visiterà la Ferrarini a Rivaltella – del ministro Graziano Delrio e del presidente della Regione Sfefano Bonaccini verrà tagliato il nastro inaugurale del Centro.

Alle inaugurazioni importanti non manca mai la contestazione, specie se è presente il premier. Per questo in mattinata e nel pomeriggio, erano già annunciate proteste politiche e sindacali all’insegna della rivendicazione di diritti che, per lo più, poco hanno direttamente a che fare col nuovo Centro oncoematologico. Però è certamente particolare quella della Lega Nord che chiede un centesimo sui tabacchi per la lotta al cancro condividendo una proposta dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) presieduta da Carmine Pinto. E’ parere degli oncologi della società che si possa contribuire alle spese farmaceutiche contro il cancro con un centesimo in più di accise ogni sigaretta. Per questo oggi Gabriele Delmonte, primo firmatario dell’invito della Lega, annuncia che cercherà di consegnare personalmente al presidente Renzi una copia della risoluzione proposta in Regione.

Anche una delegazione di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Rsu proverà ad incontrare Renzi per consegnargli petizione e cartoline per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del pubblico impiego scaduto da sette anni. Il Sindacato generale di base terrà una manifestazione in centro contro le politiche renziane. Uil Fpl allestirà invece un presidio dalle 13,30 alle 17,30 davanti all’arcispedale. Nel presidio è annunciata una conferenza stampa alle 14 per chiedere al Premier di “inaugurare, oltre al Core, anche i contratti nazionali di lavoro”. La Fials, che giovedì si era già interrogata sui costi di gestione del Core, si unisce in una nota a Cgil e Cisl sul tema dei parcheggi, che in viale Risorgimento non risultano ancora regolamentati. Per di più, secondo i sindacalisti, «200 stalli gratuiti per i cittadini davanti al Core diventeranno a pagamento dal 14 giugno».

Oggi ci sarà spazio anche per i cittadini. Il Core dalle 17 sarà aperto per le visite guidate della cittadinanza che proseguiranno domani dalle 10 alle 19. Due delle visite domenicali saranno tematiche: quella delle 11 verrà condotta dai progettisti di Binini Partners e dai costruttori di Sicrea Group, mentre la visita delle 16,30 , dedicata alle 70 opere d’arte custodite nel Core e donate da autori e galleristi, sarà curata dal critico d’arte Sandro Parmiggiani. Nel pomeriggio di oggi Giovanni Landini suonerà il pianoforte nell’area oncologica del Centro mentre alle 19,30 è in programma un concerto di Maurizio Baglini e Silvia Chiesa.