Concerto Campovolo oggi: l'urlo della musica contro la violenza sulle donne

Oltre 96mila persone per il concerto alla Rcf Arena 'Una, Nessuna, Centomila". Malori tra il pubblico: Emma e Giorgia fermano il concerto due volte. Laura Pausini: "Ho mandato la polizia a casa di una vittima di violenza"

Le sette big italiane della musica che si sono esibite al Campovolo

Le sette big italiane della musica che si sono esibite al Campovolo

Reggio Emilia, 11 giugno 2022 - Sette voci sul palco, quasi centomila persone alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia e un unico coro: "Stop alla violenza sulle donne". L'invito a denunciare e a chiedere aiuto lo lanciano le sette 'sorelle' della musica italiana Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini, cantando insieme come a prendersi per mano, unite per la causa, in chiusura del loro concerto 'Una. Nessuna. Centomila', il brano 'Yoùve got a friend' di Carole King. È l'istantanea finale che racchiude il denso significato del più grande evento musicale benefico contro la violenza di genere, capace di raccogliere due milioni di euro da devolvere a nove centri specializzati per assistere le vittime.

Quasi cinque ore di show, con 62 brani in scaletta, suddivisi in 'mini-concertì'. Molti di questi in duetto con altri sette artisti uomini, ognuno scelto dalle protagoniste. Il live si apre con 'Rumore', l'omaggio a una grande donna, la compianta Raffaella Carrà. Poi è Fiorella Mannoia a rompere un'attesa durata due anni (visto che il concerto è stato rinviato due volte per la pandemia) con la sua versione di 'Sally'. Mentre il suo capolavoro 'Quello che le donne non dicono' diventa subito un potente simbolo del concerto, col pubblico che alza al cielo migliaia di palloncini rossi, colore ormai icona della lotta alla violenza sulle donne. Conclude in featuring con Caparezza, suo ospite designato, con 'Generale' e 'Vieni a ballare in Puglia' con un sound coinvolgente anche in terra emiliana.

La seconda a salire sul mega palco è Emma che porta i suoi cavalli di battaglia, da 'Amamì a 'Sarò libera' per passare a 'Luci blù e 'La verità' assieme a Brunori Sas. "Gridiamo per quelle donne a cui hanno tolto la voce. Le cose devono cambiare, alziamoci dal divano che le rivoluzioni si fanno sotto i palchi", dice l'artista salentina con la sua proverbiale energia. Poi tocca ad Alessandra Amoroso che dopo 'Immobile e 'Stupida', fa accendere le torce dei telefonini del pubblico esibendosi in una suggestiva cornice con Diodato, in 'Fai Rumore' col quale il cantautore ha vinto Sanremo.

A seguire Giorgia che inizia con 'Gocce di memoria' e chiude con 'Di sole e d'azzurro' e nel mezzo due brani in coppia con Sottotono. Elisa invece inizia subito col suo partner di serata Tommaso Paradiso, con 'Da sola in the night' e 'Non avere paura' per poi emozionare con 'O forse sei tu', 'Luce' e finendo con 'Ostacoli del cuore' e 'A modo tuo', omaggiando anche il padrone di casa Luciano Ligabue col quale una settimana fa ha fatto sognare sullo stesso palco. Gran finale con Gianna Nannini coi suoi classici 'Fotoromanza', 'America', 'Bello e impossibile' e 'Sei nell'anima', con nel mezzo un duetto con Coez.

E infine 'la madrina Laura Pausini con gli intramontabili 'Resta in ascolto' e 'Come se non fosse stato amore', regalando al pubblico anche una versione da brividi di 'Più bella cosa non c'è' con Eros Ramazzotti come guest star. Una notte magica che si conclude con le sette artiste insieme in un'unica voce davanti ad un'arena in estasi sognante. Ma le luci sulla violenza di genere non si spengono. "Non sarà l'ultimo concerto insieme", la promessa di Fiorella Mannoia. Sipario. E ovazione.

Due malori fra il pubblico: Emma e Giorgia interrompono il concerto

Ben due fuori programma durante il concerto 'Una. Nessuna. Centomilà alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia. Il primo è successo mentre Emma si stava esibendo sul palco nella sua ultima canzone in scaletta "Ogni volta è così". L'artista si è accorta che tra il pubblico stava avanzando a fatica un'ambulanza per soccorrere una persona che ha accusato un lieve malore e non ha avuto esitazione a interrompere la propria performance. "Ragazzi, aiutiamo la sicurezza. Mi fermo perché nel rumore non si capisce nulla". La gente l'ha applaudita e dopo qualche minuto Emma ha ripreso a cantare. "La rifaccio meglio", ha detto tra le risate del pubblico che ha apprezzato il gesto. Stessa cosa è successa durante l'esibizione di Giorgia, che ha interrotto per qualche attimo lo show dopo che una ragazza aveva accusato un malore.  

Laura Pausini: "Ho mandato la polizia a casa di una vittima di violenza"

"Una volta una donna di Torino mi ha chiamata per chiedermi aiuto dopo aver subito violenze. E più volte ho mandato la polizia a casa sua per intervenire". Lo ha raccontato Laura Pausini, nel corso della conferenza stampa prima del concerto. "Ora per fortuna sta bene, è riuscita a sfuggire ai maltrattamenti ed è stata aiutata anche da un centro anti-violenza - ha continuato la cantante -. Quando una persona ti racconta un'esperienza del genere, è sconvolgente. Ecco, siamo qui stasera sul palco perché pensiamo che il tema contro la violenza di genere possa avere una forte cassa di risonanza. Se riusciamo a sensibilizzare una donna o cento - centomila no perché spero non ce ne siano così tante - a denunciare e chiedere aiuto, allora noi avremo già vinto".

Fiorella Mannoia sceglie di riflettere su numeri drammatici. "Da inizio dell'anno sono state uccise 20 donne, mentre nel 2021 i femminicidi sono stati 118. Questo è un problema che ci affligge da sempre e dobbiamo attuare una forma di prevenzione, non intervenire quando è troppo tardi. Non sarà l'ultimo concerto di questo genere, abbiamo intenzione di continuare affinché non vengano spenti i riflettori".

E per questo le sette artiste hanno deciso di coinvolgere altrettanti colleghi uomini coi quali duettano stasera sul palco. "Oggi siamo qui per un motivo importante, il gesto di invitare gli uomini è stato bellissimo. Nel 99,99% dei casi quello della violenza di genere è un problema nostro, di noi uomini. E dobbiamo affrontarlo noi per primi", spiega Diodato. Gianna Nannini si presenta in sala stampa con una maglietta che riporta una frase provocatoria ("Feminity, the trap" ossìa "la femminilità è una trappola") di Simone De Beauvoir. Giorgia le dà un bacio. E poi arrivano dal backstage Elisa con Tommaso Paradiso in bicicletta ed Emma su un monopattino. Oltre al messaggio c'è aria di festa e grande musica che si respira all'Arena Campovolo coi fan che attendono il concerto da due anni (due i rinvii a causa della pandemia per il live che era previsto originariamente a settembre 2020).

Ed è proprio per questo che alle proteste che divampano sui social sul fatto che non sia trasmesso in diretta tv o su altre piattaforme, ha risposto il manager degli artisti Ferdinando Salzano, amministratore delegato di Friends&Partners che organizza il concerto: "Sarebbe stata una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha il biglietto in tasca da due anni". A suo supporto anche Laura Pausini: "La pelle d'oca è il messaggio che vogliamo dare stasera, si avvertono solo dal vivo".