Sanremo 2020, sfila la moda firmata Monica Iotti

La stilista reggiana è tra le tre nazionali scelte per l’evento Fashion Music "Ho iniziato a 20 anni, ma da bimba mi rifugiavo già nello studio di mia madre "

L’elegante stilista reggiana Monica Iotti

L’elegante stilista reggiana Monica Iotti

Reggio Emilia, 4 febbraio 2020 - Sarà un festival all’insegna del connubio tra moda e musica quello che si appresta ad inaugurare oggi a Sanremo. L’appuntamento canoro più famoso d’Italia viene infatti celebrato con una serie di eventi firmati tra palco e realtà e tra questi segnaliamo la sfilata Sanremo Fashion Music e una mostra speciale, Sanremo 70, che permetteranno ai presenti di rivivere la storia del festival e ricordare anche le tendenze che sono state lanciate dal palco dell’Ariston. Uno dei primi abiti iconici che si ricordano è quelle indossato da Nilla Pizzi nel 1951, quando vinse il primo Festival di Sanremo con "Grazie dei fior". Il suo look divenne subito imitatissimo.

Leggi anche Anastasio è il favorito Sabato pomeriggio, alle 16, al Pala Fiori a Casa Sanremo (accanto al Teatro Ariston) sfileranno alla Sanremo Fashion Music anche gli abiti di Monica Iotti, stilista reggiana che da oltre 40 anni lavora nel campo della moda. Come si chiama la capsule collection che porta a Sanremo? "Sfilerò con la mia linea ‘Monica iotti couture’, dodici capi di altissima sartoria che vengono prodotti tra Emilia, Puglia e Sicilia, regioni dove ancora si riesce ad ottenere un prodotto di sartoria di alta qualità". Che tipo di donna sfilerà? "Una donna elegante e sofisticata. Ogni nostro capo è realizzato in base alla fisicità delle nostre clienti, che in questa capsule troveranno anche le mie Cesarine Bag, borse che vanno ad impreziosire abiti da sera e da cocktail". Se dovesse pensare ad una cantante, quale immagina come sua testimonial? "Le donna che come carisma e classe si avvicinano di più sono Mina e Milva, di cui sono sempre stata estimatrice. Anche Patty Pravo ha sempre anticipato le mode, ma la mia è una moda più classica. Io prendo ispirazione dagli anni Cinquanta e Sessanta per linee, colori ma c’è anche qualcosa degli anni Settanta, come le paiettes, molto in voga anche per questa stagione!" Quando ha cominciato questo lavoro? "Avevo 20 anni. Ma ho vissuto e respirato moda sin da bambina, quando mi rifugiavo nello studio di mia madre, che faceva la sarta. Sono una Designer, non solo di moda, ma anche di arredo. Ho lavorato come consulente per molte aziende importanti che hanno fatto la storia della moda (tra queste anche Max Mara e Mariella Burani)" Con quale mercato lavora ad oggi? "Soprattutto con quello asiatico e con i Paesi Arabi, perché sono rimasti tra i pochi ad investire nei prodotti di altissima sartoria" Quella di Sanremo sarà quindi una bella vetrina... "Sono felicissima di essere tra i soli tre stilisti a livello nazionale per questo importante evento".