Il sogno di Ali Esteki di giocare con la nazionale dell’Iran sembra prossimo a realizzarsi. Il mediano di mischia del Valorugby, 25 anni da compiere in agosto, non è finora mai riuscito a vestire la tanto desiderata maglia della propria nazionale, un po’ a causa dei ricorrenti problemi organizzativi dei campionati asiatici e soprattutto per la concomitanza con gli impegni di club in Italia. Finalmente ora Esteki, considerato “la star del rugby iraniano” nonostante non abbia mai giocato in patria, ha potuto essere chiamato dal coach della selezione persiana e dovrebbe debuttare a fine estate nel girone di Coppa d’Asia che a Teheran opporrà Iran, Iraq, Libano e Siria.
Sui media specializzati asiatici è bello veder campeggiare la foto di Esteki in maglia Valorugby, con a fianco Farolini. Ali è nato a Esfahan, città dell’Iran centrale (“mi ricorda Firenze o Roma, per la ricchezza dei monumenti”), ma è cresciuto a Modena, dopo il viaggio della propria famiglia verso l’Europa, e gioca al Valorugby dall’estate scorsa. Nella nazionale iraniana in ritiro da ieri Esteki è l’unico in arrivo dall’estero, tra una trentina di compagni di squadra provenienti da Teheran, dal Khorasan, da Tabriz e da Shiraz.
"Da tempo ero in contatto con la federazione iraniana –aveva detto Ali prima della partenza -, ma tra le altre cose dovevamo aspettare che l’Iran divenisse membro ufficiale di World Rugby. Vestire la maglia del mio paese d’origine era un sogno ed è un grande onore".
Convocazione altrettanto preziosa per un altro degli eccellenti mediani di mischia del Valorugby: Gonzalo Garcia, 23 anni, è stato inserito dal neo coach dell’Argentina, Michael Cheika, nel gruppo dei Pumas che tra il 2 e il 16 luglio ospiteranno la Scozia per tre test casalinghi. Garcia, ancora in bilico per la prossima stagione tra il Valorugby e le Zebre, ha già conquistato tre caps con la maglia biancoceleste, compreso un memorabile debutto con gli All Blacks.
Marco Ballabeni