CESARE CORBELLI
Sport

L’apoteosi dopo un finale thrilling. La Unahotels sbanca Napoli

I biancorossi sono a un passo dalla Final Eight di Coppa Italia. Sasha Grant in panchina per tutto il match

L’apoteosi dopo un finale thrilling. La Unahotels sbanca Napoli

L’apoteosi dopo un finale thrilling. La Unahotels sbanca Napoli

NAPOLI

87

rEGGIO EMILIA

89

GEVI NAPOLI: Pullen 2, Zubcic 19, Ennis 14, Jaworski 9, De Nicolao 12, Owens 17, Sokolowski 3, Lever 11, Bamba n.e., Mabor Dut n.e., Saccoccia n.e., Ebeling. All.: Milicic.

UNAHOTELS: Weber 4, Camara n.e., Cipolla n.e., Hervey 15, Galloway 24, Faye 10, Smith 10, Uglietti, Atkins 10, Vitali 11, Grant n.e., Chillo 5. All.: Priftis.

Arbitri: Rossi, Galasso, Noce.

Parziali: 18-31, 44-50, 69-75.

Note: fallo tecnico a Langston Galloway al 25’, t.l.: Nap 2431, Reg 1217. Rimb.: Nap 41 (Zubcic 11), Reg 25 (Weber 6). Ass.: Nap 16 (Ennis 6), Reg 19 (Weber 6).

La Unahotels torna a casa da Napoli con una vittoria che vale oro per come è maturata (reggiani mai sotto nel punteggio, ndr) e per il significato che questi due punti portano con sè: il primo obiettivo stagionale, ovvero le Final Eight di Coppa Italia, sono ad un passo.

Come ampiamente pronosticabile, il match è stato foriero di colpi di scena, concluso in un finale thrilling con due liberi sbagliati da Sokolowski a due secondi e mezzo del gong finale.

I biancorossi partono a razzo con Faye autore di 8 punti e 3 rimbalzi nel primo scorcio del match e un Langston Galloway chirurgico dalla lunga distanza. Ma è stata tutta la squadra a girare come un orologio svizzero e la fotografia del primo quarto sono gli ultimi secondi: Chillo recupera un pallone a metà campo tuffandosi sul parquet e bomba sulla sirena dello stesso lungo reggiano che regala il massimo vantaggio alla Unahotels (18-31 al 10’), capace di siglare un 711 da tre. Cifre da capogiro e Reggio fin troppo bella per essere vera. Infatti, Napoli si sveglia, soprattutto salgono in cattedra i lunghi partenopei: Lever a inizio quarto e poi uno straripante Owens mettono a nudo le fragilità reggiane sotto le plance con punti segnati ben oltre le medie stagionali per i big men di coach Milicic e battaglia a rimbalzo vinta da Napoli per 41-25. La ripresa è un ritornello di tira e molla dove Napoli si rifà sotto, ma ogni volta il talento offensivo della Unahotels è decisivo: l’asso Nba Langston Galloway, che ha festeggiato sabato in ritiro all’ombra del Vesuvio i suoi 32 anni (auguri!), coadiuvato da Hervey e Smith in versione killer silenziosi, ricacciano indietro Napoli a più riprese, fino alla volata finale quando Zubcic rimette Napoli con il fiato sul collo alla Unahotels.

L’ultimo giro di lancette è vietato ai deboli di cuore: Ennis sigla l’85-86 con 34 secondi da giocare, ma la qualità sconfinata di Kevin Hervey sale ancora in cattedra: il fuoriclasse texano piazza un gioco da tre siglando il libero aggiuntivo (85-89) a 16 secondi dalla fine.

De Nicolao si spara tutto il campo trovando l’87-89 a 10 secondi dal termine; coach Priftis (che ha lasciato Sasha Grant in panchina per tutta la partita) chiama time-out, Atkins subisce fallo ma sbaglia entrambi i liberi a 4 secondi. Fallo di Smith su Sokolowski che fa cilecca dalla linea della carità, rimbalzo di Hervey che getta in aria il pallone e la Unahotels espugna il palaBarbuto.

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