Sakota, game over. Si punta su Priftis Il coach greco è uomo di fiducia di Coldebella

Menetti tra i papabili sostituti di Molin a Trento: così fosse la società risparmierebbe un anno di stipendio visto che Max ’scade’ a giugno 2024

di Francesco Pioppi

Dragan Sakota non sarà più l’allenatore della Pallacanestro Reggiana nella prossima stagione. Il coach serbo, ingaggiato a dicembre dopo l’esonero di Menetti, ha portato a termine la missione salvezza, ma non verrà riconfermato da Claudio Coldebella. Il nuovo general manager biancorosso ha avuto parole di stima nei suoi confronti nella conferenza stampa del suo insediamento e – complici le buone referenze della presidente Veronica Bartoli sul tecnico serbo – si è preso alcuni giorni di tempo per valutare la situazione, arrivando però alla conclusione di voler voltare pagina. Una scelta legittima e che il 99% dei dirigenti opera quando si vuole dare vita ad un nuovo corso. Lo stile imponeva di dare a Sakota – in scadenza il 30 giugno – l’onore di un colloquio cordiale per sancire l’addio, ma di questo stiamo parlando. Sul suo successore non ci sono ancora certezze granitiche, ma sarà con ogni probabilità un coach straniero. Salvo colpi di scena quindi niente Pozzecco, né Banchi o altri nomi che nelle scorse settimane sono stati accostati al sodalizio di via Martiri della Bettola. Si ripartirà da un allenatore che non avrà alcun tipo di condizionamento ambientale, lontano dalle logiche e dalle dinamiche italiche che spesso si portano dietro un carrozzone di luoghi comuni e di ‘amici degli amici’. Un altro passo verso quella che può essere considerata un’apertura verso l’esterno, dopo decenni in cui si è guardato quasi empre nei ‘prati di casa’. Tra i candidati principali c’è sicuramente Dimitris Priftis tecnico di nazionalità greca e uomo di fiducia di Claudio Coldebella con cui ha già lavorato tre anni all’Unics Kazan ottenendo buonissimi risultati, tant’è che poi il coach è stato chiamato a guidare il Panathinaikos al termine della stagione 2021. Un’esperienza conclusa in modo burrascoso nell’aprile del 2022, quando - dopo una sconfitta nell’infuocatissimo derby con l’Olympiacos – si innescò una sorta di rivoluzione istantanea con l’avvicendamento dello stesso Priftis e di due dirigenti, nonché leggende elleniche, come Dimitris Diamantidis e Fragkiskos Alvertis. 55 anni il prossimo 27 ottobre, Priftis aveva iniziato la stagione come head coach del Tofas Bursa (Turchia) che lo aveva blindato con un ricco contratto triennale, ma lo ha poi esonerato lo scorso 25 gennaio per fare spazio al ritorno di Orhun Ene (al Tofas dal 2015 al 2020). Parliamo quindi di un tecnico che non ha avuto fortuna nelle ultime due esperienze, ma che resta di altissimo profilo. Radio mercato pone poi Menetti tra i possibili successori di Molin a Trento: se così fosse, la Pallacanestro Reggiana risparmierebbe l’ultimo anno di ingaggio del tecnico, a libro paga fino a giugno 2024.