MANUEL SPADAZZI
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Federico Fellini morì 25 anni fa. L'omaggio di Rimini, aspettando il nuovo museo

Marcoledì 31 ottobre al Fulgor un doppio appuntamento in ricordo del grande regista, scomparso nel 1993

Federico Fellini è morto il 31 ottobre 1993 (foto Ansa)

Federico Fellini è morto il 31 ottobre 1993 (foto Ansa)

Rimini, 30 ottobre 2018 - Il conto alla rovescia può cominciare. Perché nel 2020 saranno cent'anni dalla nascita di Federico Fellini. Un anniversario che Rimini ha già cominciato a celebrare, con eventi e iniziative alla Cineteca e al rinato cinema Fulgor, riaperto da gennaio. Ma domani c'è un altro anniversario non meno importante: i venticinque anni dalla morte del Maestro, scomparso il 31 ottobre 1993.

Per la speciale ricorrenza la città renderà omaggio al suo figlio prediletto con due appuntamenti. Il primo alle 18, al Fulgor, quando Gianfranco Miro Gori, ex direttore della Cineteca riminese e appassionato studioso di cinema, presenterà il suo nuovo libro. "Rimini nel cinema" è un viaggio lungo un secolo attraverso i tanti film (oltre 70) girati, ambientati o semplicemente ispirati a Rimini. Un viaggio che parte dal 1908 (quando fu girata la prima pellicola, su un concorso ippico) e passa attraverso i film di Fellini, "La prima notte di quiete" di Zurlini con Alain Delon, "Festa di laurea" di Avati, fino ad arrivare alle commedie degli anni '80 e a "Dazeroadieci" di Luciano Ligabue.

L'incontro (inizio alle 18) vedrà come ospite, insieme a Gori, Gianfranco Angelucci, collaboratore e amico di Fellini. Alla sera, sempre al Fulgor (alle 21) verrà proiettato "I Vitelloni", uno dei primissimi capolavori di Fellini, con uno strepitoso Alberto Sordi.

A introdurre il film sarà la giovane regista Susanna Nicchiarelli, già collaboratrice di Nanni Moretti. Tutto questo mentre Rimini sta lavorando per realizzare il grande museo diffuso dedicato a Fellini, che coinvolgerà i piani superiori del Fulgor, Castel Sismondo e piazza Malatesta.

Nei giorni scorsi il Comune ha scelto di affidare la progettazione alla casa di produzione cinematografica Lumiere. Il ministero dei Beni culturali ha stanziato 12 milioni di euro per l'opera, i cui lavori partiranno nel 2019. Nel museo diffuso dedicato a Fellini ci saranno percorsi espositivi e virtuali, ricostruzioni di set cinematografici, installazioni di artisti e proiezioni dei suoi film.