A Cartoon Club Don Camillo versione horror

Il personaggio di Guareschi stella degli albi riminesi. E Tilt celebra il Grand Hotel

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di Alberto Crescentini

Anche in questa sua 38esima edizione ‘Cartoon Club’ sforna albi inediti ambientati nel territorio riminese. Ecco dunque don Camillo a fumetti – sì, lui, il personaggio nato dalla penna di Giovannino Guareschi – impegnato in un’avventura tra l’horror e il soprannaturale in ‘Notte al Kremlino’, dove la casa infestata da fantasmi e inquietanti presenze è Villa Ombrosa, a Viserba, frazione a Rimini Nord. E su quella dimora, tanto per cambiare, don Camillo e il buon Peppone la pensano in maniera diametralmente opposta. Sessantacinque pagine che si bevono tutte d’un fiato, con la sceneggiatura di Davide Barzi e i disegni di Francesco Bisaro. In ‘Tilt’, invece, l’album si apre e si chiude nel luogo felliniano per eccellenza, quel Grand Hotel che sorge a due passi dal mare, proprio dove il festival ha un po’ il suo quartier generale e la seguitissima mostra mercato RiminiComix. Sempre attento al sociale, il festival ha posto l’attenzione sul progetto ‘Ciclo dell’acqua, uso e riuso’, mai così attuale di questi tempi. Anche qui è stato dato alle stampe un album inedito – ‘Il mostro dell’acqua’ –, un racconto ecologico che vuole porre l’accento su come non vada sprecato questo bene prezioso. Tre albi che si potranno acquistare proprio nel tendone di RiminiComix, aperto dalle 17 alle 24.

Non poteva assolutamente mancare l’Epic Cosplay Contest, che domani e domenica metterà assieme i seguaci della cultura nerd. Qui la location è la fontana dei Quattro Cavalli, a Marina centro.