di Donatella Filippi
"Grazie bellezze sbattetemi giù dal toro se riuscite. Ci vediamo in tour, vi amo". Poche parole scritte sui social in piena notte. Un modo per urlare la delusione, ma anche per dire che Achille Lauro non si farà fermare dall’eliminazionel all’Eurovision Song Contest. A sorpresa, il cantante romano l’altra sera al PalaOlimpico di Torino sventolando la bandiera di San Marino non è riuscito a raggiungere la finale. Pur mandando in orbita il pubblico che ha assistito live alla sua performance e pur ricevendo i favori della critica. Il pubblico europeo ha deciso così. E Achille Lauro, ‘orfano’ dei voti degli italiani (l’Italia non ha potuto esprimersi durante la seconda semifinale) non è entrato nei magnifici dieci che hanno raggiunto la finale. "Comunque fieri di te", dicono dal Titano. Nonostante la delusione facilmente palpabile. "Nel mio ruolo – dice il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati – ma soprattutto da grande tifoso di tutti coloro che difendono i colori della nostra Repubblica, avrei ovviamente voluto vedere Achille Lauro in finale ma purtroppo questo non sarà possibile. Alla luce della sua esibizione iconica, della performance e del successo che la canzone Stripper sta ottenendo avrei sinceramente pensato ad un esito diverso, ma come in tutte le competizioni il risultato va accettato con serenità anche quando non è in linea con le attese. Domani avremo tutti i dati e scopriremo se, come potrebbe essere facile ipotizzare, sia stato il meccanismo di voto di questo evento a penalizzarci". "Non ha perso – dice il capo delegazione di San Marino, Alessandro Capicchioni – perché la sua esibizione rimarrà nella storia dell’Eurovision. Che sarebbe stata una semifinale difficile lo sapevamo. Forse una delle semifinali più dure degli ultimi anni". Pedini Amati guarda già avanti. "Il sentimento di delusione che io, così come Achille Lauro e la sua band, il suo staff, i miei collaboratori, e il dg della San Marino Rtv, abbiamo provato alla lettura della classifica finale oggi è meno forte, perché leggendo i quotidiani, scorrendo le pagine web e discutendo con gli addetti ai lavori, siamo certi di aver ottenuto un grandissimo risultato in termini di visibilità. Dalla prossima settimana prepareremo l’edizione 2022 di ‘Una Voce per San Marino e la conseguente partecipazione a Eurovision Song Contest".