Rimini, far west in ospedale. Poliziotto preso a bottigliate

Paura al pronto soccorso, ubriaco ferisce l’agente

Arresto della polizia per l'aggressione al pronto soccorso

Arresto della polizia per l'aggressione al pronto soccorso

Rimini, 30 luglio 2019 - Panico al pronto soccorso, dove un uomo ha seminato la paura minacciando gli operatori con un collo di bottiglia. La Polizia è riuscita a bloccarlo dopo una violenta colluttazione, in cui sono rimasti feriti uno degli agenti e la guardia giurata. In manette è finito Luigi Cucitro, 48 anni, residente a Rimini, già conosciuto dalle forze dell’ordine per fatti analoghi. Qualche giorno fa si era scagliato contro i carabinieri, chiamati dal titolare di un bar di Santa Giustina, dove stava infastidendo i clienti.

In poco più di una settimana, l’uomo ha fatto quasi una trentina di accessi al pronto soccorso. Sembra abbia problemi di alcol e forse di droga, e quando ieri mattina è arrivo all’Infermi con a tracollo il suo zainetto, era in condizioni psico-fisiche parecchio alterate. Come al solito voleva ‘attenzione’, o più probabilmente era lì per piantare una grana. E quando ha realizzato che medici e infermieri non gli davano quello che voleva, ha cominciato a urlare che aveva un’arma in tasca. La prima a intervenire è stata la guardia giurata, seguita a ruota da uno dei poliziotti del Posto di polizia dell’ospedale che aveva già allertato i colleghi delle Volanti. A quel punto, Cucitro ha estratto dalla tasca un collo di bottiglia e l’ha puntato loro addosso, minacciando di usarlo.

Hanno cercato di calmarlo, tentato di farlo ragionare e per un momento sembrava che ci fossero riusciti. Nel frattempo erano arrivati gli agenti delle Volanti, e si sono subito resi conto che la ‘tregua’ era stata solo momentanea. L’uomo ha dato in escandescenza, era scatenato e si è scagliato addosso alle divise che nonostante il numero faticavano a contenerlo. Il pronto soccorso dell’Infermi sembrava si fosse trasformato in un Far West, e solo dopo una violenta colluttazione gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a infilargli le manette, caricandolo a fatica nell’auto di servizio, per portarlo in questura. Nello zaino, hanno scoperto poi, c’erano altri vetri e bottiglie. Ma le divise non ne sono uscite indenni. Il capopattuglia della Volante si è incrinato una costola, e anche la guardia giurata è rimasta ferita e ha una settimana di prognosi. Cucitro è stato invece trasferito nel carcere dei Casetti, in attesa di essere processato per direttissima.