Incidente Rimini. Chi era Alessandro Bianchi, il ciclista travolto e ucciso sulla Statale

L’uomo, un riminese di 46 anni, non aveva documenti e sono riusciti a identificarlo molte ore dopo grazie alle impronte digitali

Schianto sulla statale

Schianto sulla statale

Rimini, 19 ottobre 2019 - Ciclista muore investito dall’auto sulla Statale 16. La sua identità però è rimasta un ‘giallo’ fino alla tarda mattinata di ieri, quando gli agenti della Polizia stradale sono riusciti a identificarlo tramite le impronte digitali. La vittima è Alessandro Bianchi, un riminese, di 46 anni.  

La tragedia si è consumata l’altra sera, pochi minuti dopo le 20, sulla Statale 16, nel tratto di strada tra l’Italia in Miniatura e il Mc Donald’s. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Stradale di Rimini, l’auto, una Fiat condotta da un’anziano signore, stava procedento sulla Statale, quando improvvisamente si è trovato di fronte la bicicletta che, pare, gli abbia tagliato la strada. L’autonobilista ha cercato di evitare l’impatto, ma non c’è stato niente da fare e ha caricato in pieno la bicicletta che è andata a incastrarsi sotto le ruote della macchina. Un attimo dopo e la Statale risuonava delle sirene di ambulanza e Polizia, ma quando gli operatori del 118 sono arrivati sul posto, si sono subito resi conto che le condizioni dell’uomo erano gravissime. Le ferite che aveva riportato nell’impatto erano devastanti, e c’erano poche speranze che riuscisse a farcela. Dopo averlo stabilizzato, l’hanno trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena in prognosi riservata, dove è morto ieri mattina senza avere ripreso conoscenza.  

Ma al momento dell’incidente, il problema era l’identificazione del ferito. L’uomo viaggiava in sella a una vecchia bicicletta e addosso non aveva alcun documento. Per quanto abbiano cercato intorno al luogo dell’investimento, non è saltato fuori nemmeno un cellulare. Era quindi uscito di casa senza nulla che potesse farlo identificare. Dopo avere sentito i testimoni e l’automobilista (ora indagato per omicidio stradale), gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere del McDonal’s, così da potere ricostruire con esattezza come erano andate le cose. Ma per riuscire a sapere chi era, ieri dopo il decesso hanno chiamato la Scientifica, affinchè i colleghi prendessero le impronte digitali al cadavere sconosciuto. E tale è rimasto fino alla tarda mattinata, quando gli esperti sono riusciti a trovare un riscontro. Quelle impronte appartenevano a un riminese, Alessandro Bianchi, e la prima cosa che hanno fatto gli investigatori della Stradale, è stata quella di contattare i genitori della vittima, con cui viveva, i quali erano molto preoccupati e avevano già cercato in tutti gli ospedali di Rimini. Ieri mattina il padre stava andando a fare la denuncia di scomparsa, quando è arrivata la terribile notizia. © RIPRODUZIONE RISERVATA