"Amavano ballare, era sempre una festa"

La Pina di Radio Deejay rievoca gli incontri con i ragazzi del Centro21. "Ora la città deve sostenerli molto più di prima"

Migration

"Con i ragazzi ogni giorno si celebrava la vita. Ora la città stia vicino a Centro21". La Pina conosceva bene i ragazzi del Centro. E conosceva Massimo Pironi fin da quando arrivò con la truppa di Radio Deejay a Riccione per un’estate di dirette radiofoniche e concerti, e Massimo sedeva in municipio. "Ero legata a lui. E’ stato Massimo a sposare me ed Emiliano". L’ex sindaco ha fatto di più. Da quell’amicizia ne è nata una ancor più grande, con i ragazzi che riempivano la casa di Centro21. Era l’agosto del 2016, Pironi si era allontanato dalla politica da un paio di anni per darsi a quei ragazzi. Quel giorno d’estate La Pina entrò al Centro, con l’ex sindaco a fare gli onori di casa. Conobbe uno a uno i ragazzi e scrisse su Instagram: "Oggi è iniziata una bella amicizia, ci vediamo presto". E’ stata di parola. Da quel momento il legame è diventato sempre più forte. "Ne abbiamo fatte tante. Facevamo festa, era bellissimo. Amavano ballare, per tutti noi era una festa". Le occasioni non sono mancate, come quando si sono scatenati tutti vestiti di bianco alla consolle e in viale Ceccarini, era l’agosto del 2019 con il white party. Ci sono state anche le incursioni in radio, nella sede di Deejay a Milano. La Pina conosceva i ragazzi, anche quelli che non ci sono più. "Alfredo era elegante nei suoi modi…". Ma l’emozione ha il sopravvento e le parole si fermano. Difficile ricordarli "erano tutti dolci, ognuno con una propria personalità".

Ma parlarne al passato è un errore, ammonisce. "L’associazione è fonte di una grande ispirazione. Essere con i ragazzi dà una forte energia. Stare lì ti fa sentire sicuro. Quello che questi ragazzi hanno conquistato è un diritto importante, è vivere la propria vita in autonomia. E’ una cosa grossa che va tutelata, e questa realtà è a Riccione". Non un’associazione generica, ma un luogo speciale di cui essere fieri. E’ questo orgoglio che La Pina vorrebbe vedere oggi in tutti coloro che stanno piangendo la scomparsa dei ragazzi, dell’ex sindaco e di Romina, sempre pronta a supportarli. "Noi venivamo da Milano per dare una mano all’associazione. Purtroppo devo dire che questa realtà in zona era poco sostenuta. Ora la città deve stargli vicino, è importante. Il Centro21 continua a esserci e il territorio deve sostenerlo, più di quanto abbia fatto in passato. Il mio appoggio non mancherà mai perché le amicizie, quelle serie, sono fatte così".

Andrea Oliva