"Banditi già in azione quando sono entrato. Ho subito capito che non ci avrebbero fatto male"

Il funzionario Tommaso Bianco è stato tra gli ostaggi durante una rapina in banca. Nonostante la paura, ha mantenuto la calma e ha cooperato con i rapinatori, che sono stati successivamente arrestati senza incidenti.

"Banditi già in azione quando sono entrato. Ho subito capito che non ci avrebbero fatto male"

"Banditi già in azione quando sono entrato. Ho subito capito che non ci avrebbero fatto male"

Tra gli ostaggi dei tre rapinatori in azione ieri alla filiale del Banco di San Geminiano e San Prospero c’era anche Tommaso Bianco, funzionario e portavoce della Prefettura. "Ero andato lì per fare un’operazione, ho il conto in quella banca. Appena sono entrato, uno dei rapinatori mi ha avvicinato e mi ha detto di consegnargli il telefono e di mettermi buono in un angolo con gli altri ostaggi...".

Ora che tutto è passato e i tre rapinatori sono stati arrestati, Bianco racconta con apparente calma quello che definisce "un brutto quarto d’ora. Certo: anch’io, come tutti gli altri, ho avuto paura. Ma fin da subito mi è stato chiaro che i rapinatori puntavano solo ai soldi, non ci avrebbero fatto del male".

Quando lei è arrivato in banca, ha capito subito cosa stava accadendo?

"Quando sono arrivato la rapina era appena iniziata. Uno dei malviventi è venuto da me e ha detto: stiamo rapinando la banca, adesso ci consegni il telefono e ti metti buono con gli altri. Gli ho fatto presente che io di telefonini ne avevo due, quello personale e quello di servizio, e ho consegnato entrambi. Poi mi ha condotto verso gli altri ostaggi e mi ha fatto sedere".

Non ci sono state scene di panico?

"No. I rapinatori parevano tranquilli, continuavano a dire che, se fossimo stati buoni, non ci avrebbero fatto del male. Avevano dei coltelli, si capiva che non erano dei professionisti".

Per quanto tempo siete rimasti ostaggi, prima dell’arrivo dei carabinieri?

"Il tutto sarà durato un quarto d’ora. Il vero momento di tensione c’è stato proprio quando sono arrivati sul posto i carabinieri. I rapinatori stavano scappando e si sono accorti del loro arrivo dalle telecamere della banca. Non hanno opposto resistenza e hanno consegnato i coltelli ai militari. Tutto si è risolto senza problemi".

Ma ammetterà di essersi preso un bello spavento...

"Lì per lì la paura c’è stata, ma confidavo che tutto si sarebbe risolto in poco tempo e senza spargimento di sangue".