
"Batteremo il Pd al ballottaggio. Con noi la città sarà più sicura"
Mette l’ospedale e la sicurezza in cima a tutto. Sono le priorità di Barnaba Borghini, il candidato sindaco di Alleanza civica. È la lista nata dall’esperienza della civica Bene in comune, che nel 2019 candidò Domenico Samorani. Borghini, 53 anni, dipendente di banca, sposato, vive a San Martino dei mulini. Alleanza civica ha puntato tutto su di lui. La lista, dopo lo strappo consumatosi con i partiti del centrodestra, correrà da sola.
Manca una settimana al voto: a quale risultato aspira Alleanza civica?
"Ci aspettiamo – dice Borghini – di raccogliere tutti i frutti del lavoro fatto in consiglio comunale e tra la gente in questi anni. Il nostro obiettivo prioritario è arrivare al ballottaggio con la nostra lista, mandare a casa il Pd e il sistema di potere che rappresenta".
La frattura tra la vostra lista e i partiti del centrodestra quanto può pesare alle urne? Teme di più Berlati o Sacchetti?
"Non temo nessuno. Più delle altre liste, io mi devo preoccupare di essere riuscito, nel corso degli innumerevoli incontri fatti con i cittadini, a trasmettere la visione che Alleanza civica ha dell’amministrazione della cosa pubblica. Il nostro obiettivo è quello di lavorare con equilibrio e impegno per il bene di tutti i cittadini, indistintamente".
L’errore principale che imputa all’amministrazione uscente di Santarcangelo?
"Essere rimasta silente davanti alla riorganizzazione che ha portato alla cancellazione del pronto intervento di Santarcangelo. A differenza nostra, il sindaco di Novafeltria si è fatto sentire e ha ottenuto così il mantenimento del pronto intervento".
Che cosa farà in questi ultimi giorni per convincere i santarcangiolesi a votarla?
"Continuerò a girare per le frazioni, a incontrare le persone e spiegare loro che, con Alleanza Civica, questa volta il cambiamento è davvero possibile. Farò quello che io e tutti i componenti di Alleanza Civica stiamo facendo da quando ci siamo dati l’obiettivo di guidare l’amministrazione di Santarcangelo, ben consapevoli dell’importante impegno che ci aspetta. Continueremo a confrontarci con i santarcangiolesi per far conoscere la nostra idea di governo del Comune e comprendere le esigenze di tutti per farne una sintesi e tradurla in concreti atti amministrativi".
La prima cosa che farà se sarà eletto sindaco?
"Consideriamo importanti tutti i temi trattati nella nostra campagna elettorale, ma sicuramente investiremo sulla sicurezza, un problema troppe volte negato o mal affrontato. È una delle nostre priorità politiche. Ci impegneremo con tutte le energie affinché il nostro programma elettorale si traduca in fatti concreti e non rimanga la solita lista dei desideri come spesso è successo nel corso degli anni passati".
Ha già pensato, nel caso di vittoria, anche alla giunta?
"Sì, metteremo a disposizione di Santarcangelo e dei santarcangiolesi le migliori competenze. Saranno persone che amano, vivono e conoscono a fondo il paese e le sue frazioni".