"Benedizioni a scuola nell’ora di religione"

"La benedizione di Pasqua a cuola? Prevediamola a ricreazione o durante l’ora di religione". Il sindaco di Maiolo sabato ha scritto ad Annalisa Celli, la preside che ha vietato le benedizioni pasquali che don Luca Bernardi era pronto a offrire agli alunni della scuola materna ed elementare di Maiolo. Il parroco era stato accompagnato dal sindaco, Marcello Fattori, ma la scuola ha lasciato fuori entrambi. La dirigente ha poi fatto una circolare per vietare le benedizioni in tutti i plessi dell’istituto comprensivo di Pennabilli. E il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, ha risposto con un’ordinanza in cui ’obbliga’ le scuole a consentire ai sacerdoti la benedizione, anche durante le ore di lezione.

Dal canto suo, il sindaco di Maiolo Marcello Fattori continua a cercare una mediazione. Da qui la lettera inviata sabato alla dirigente scolastica. "La mia non è un’ordinanza, ma una lettera – puntualizza il sindaco di Maiolo – Credo che la circolare della dirigente sia stata ‘inopportuna’, ho chiesto di poterla rivedere, anche e soprattutto dopo aver ascoltato la maggioranza dei genitori e del paese". La proposta avanzata da Fattori è semplice: concedere la possibilità di impartire la benedizione pasquale durante la ricreazione o nell’ora di religione. "Nel pieno rispetto di ogni credo e sensibilità. Ci sono tempi e spazi per accogliere chi non vuol partecipare al gesto nel brevissimo tempo necessario perché il sacerdote lo proponga". E senza interrompere le lezioni.

m.c.