REDAZIONE RIMINI

Blitz in casa: tre arresti. Sequestrati 4 chili di coca. Valevano mezzo milione

In manette un gruppo di pusher albanesi: la Finanza li ha scoperti mentre cercavano di disfarsi del carico di droga lanciando 27 panetti dalla finestra.

La droga e il denaro sequestrati dalla guardia di finanza di Rimini

La droga e il denaro sequestrati dalla guardia di finanza di Rimini

Ci hanno provato, a disfarsi di quel carico pesante, pesantissimo. Non tanto per chilogrammi specifici, quasi quattro comunque, quanto per il guadagno che avrebbe fruttato se immesso sul mercato: oltre 400mila euro. Ci hanno provato, i tre albanesi arrestati dalla guardia di finanza lunedì pomeriggio, a non far trovare ai militari tutta quella cocaina, diligentemente frazionata in 27 panetti pronti per essere rivenduti sul mercato della riviera. Invece, il blitz delle Fiamme Gialle compiuto in un’abitazione in zona Palacongressi questa volta ha impedito al carico di lasciare il covo dei pusher, proprio lì dove le forze dell’ordine sono intervenute lunedì notando una Smart sospetta e risultata intestata a un albanese già noto alla legge per i numerosi precedenti.

Da qui i finanzieri in borghese hanno deciso di pedinare l’auto in transito, fino a quando giunta davanti a un civico in particolare, l’auto non ha arrestato la marcia e il conducente – un altro albanese di 25 anni – non è sceso per entrare in una casa di fronte. È stato in quel momento che le Fiamme gialle sono scese dall’auto per identificarlo, innescando però così la fuga del 25enne che è riuscito quindi a rifugiarsi in un’abitazione. Qui i militari non senza fatica sono infine riusciti a convincere gli occupanti ad aprire la porta e, nell’appartamento, sono stati identificati anche altri due albanesi di 25 e 31 anni. È stato quindi entrando che i finanzieri hanno però notato uno degli albanesi correre in fretta e furia in camera da letto per poi gettare fuori dalla finestra due sacchetti di plastica che, una volta recuperati, è risultato contenessero ben 27 panetti e un altro piccolo involucro, contenenti un complessivo di 3,7 chili di cocaina purissima. Non solo, poiché nei sacchetti si trovavano anche un coltellino intriso di cocaina, due bilancini di precisione e altri 26 involucri vuoti.

Il ritrovamento ha dunque spinto gli operatori a chiamare rinforzi, compreso l’intervento di due cani antidroga per passare al setaccio l’appartamento in cui si trovavano i tre albanesi. La ricognizione ha così permesso alla guardia di finanza di perquisire a fondo la casa fino al ritrovamento di numerose banconote per un totale di 5.690 euro in contanti, parte dei quali nascosti anche dentro il passaporto di uno dei tre albanesi. La perquisizione è quindi stata estesa dalla guardia di finanza anche all’automobile della Smart dal cui pedinamento era scaturito il controllo e una seconda automobile in uno agli altri albanesi che si trovavano nell’appartamento. L’operazione ha così permesso di trovare altri sei involucri totali per 3,7 grammi di cocaina ulteriori. Nulla invece è stato trovato dalle forze dell’ordine nell’abitazione nel cesenate del 25enne che guidava la Smart. Al termine dell’operazione, i tre albanesi sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e tutto il materiale ritrovato è stato posto sotto sequestro. I tre, difesi dall’avvocato Giuliano Renzi, sono stati quindi trasferiti in carcere in attesa di convalida.