L'immagine di un precedente disinnesco (Ansa)
Santarcangelo di Romagna (Rimini), 28 luglio 2018 - Domenica 29 luglio gli artificieri dell’esercito interverranno nel comune di Santarcangelo per disinnescare un pericoloso residuato bellico risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 500 libbre, è stato rinvenuto accidentalmente in un cantiere edile e prontamente messo in sicurezza da un team di specialisti dell’ottavo reggimento genio guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago.
Le operazioni di disinnesco, coordinate dalla Prefettura di Rimini, avranno inizio alle 9 dopo che sarà ultimata l’evacuazione di circa 8.000 abitanti residenti nella zona considerata a rischio e continueranno fino al definitivo brillamento dell’ordigno.
Per garantire la massima cornice di sicurezza, oltre all’evacuazione della popolazione, sarà chiusa la linea ferroviaria Bologna-Ancona ed un tratto della via Emilia, oltre ad interdire su tutta la zona delle operazioni il sorvolo di qualsiasi velivolo fino al termine dell’esigenza.
Nel dettaglio, così come disposto dalla prefettura di Rimini, a partire dalle 8 di domenica e fino al termine delle operazioni, sarà attiva la chiusura di una tratta della statale compresa tra il km 5 e il km 8,2, tra Rimini e Santarcangelo. Il traffico veicolare verrà deviato in loco.
Sono già 130 gli interventi di bonifica condotti dagli artificieri della Brigata Paracadutisti “Folgore” dall’inizio dell’anno sotto la direzione del Comando Forze Operative Nord di Padova che coordina tutte le attività di bonifica nel centro nord Italia. Negli ultimi dieci anni gli specialisti dei reparti genio dell'esercito hanno eseguito, sul territorio nazionale, circa 30.000 interventi di bonifica.