Rimini, in azienda c’è un nuovo benefit, cannabis legale ai dipendenti

Iniziativa di un imprenditore: "Ma non cerchiamo lo sballo"

Il team dell’impresa tra cannabis legale, candelabri e ritratti

Il team dell’impresa tra cannabis legale, candelabri e ritratti

Rimini, 28 aprile 2018 - Lo stress da ufficio? Le troppe ore davanti al computer? Niente paura: una tisana alla marijuana «e passa tutto...». E non solo tisane: nella sede della Black marketing guru, i dipendenti possono rilassarsi ora con profumatori d’ambiente ricavati dalla cannabis legale, o fare merenda con biscotti ‘stupefacenti’ e altri prodotti alimentari derivati dalla marijuana. E’ uno dei benefit che la startup riminese ha voluto dare ai suoi collaboratori, insieme all’auto aziendale (per alcuni) e altri bonus.

L’idea è venuta a Giacomo Arcaro, vulcanico fondare dell’azienda della Riviera, che si occupa di comunicazione e marketing sulla Rete, specialmente sui social. «Siamo una squadra interamente formata da giovani, l’età media qui a Black marketing guru è sotto i trent’anni. Ma l’azienda in poco tempo è cresciuta tantissimo: abbiamo lavorato e lavoriamo con marchi internazionali, da Bulgari a Yoox. E nel giro di due anni siamo già arrivati a 30 dipendenti». Più volte ad Arcaro è arrivata l’offerta per portare Black marketing guru a Milano o a Roma, ma «abbiamo sempre detto no. Preferiamo restare a Rimini, in una realtà di provincia. Perché la qualità della vita è importante». Ma dallo stress da lavoro non si può fuggire. Neanche se stai a Rimini. «Per questo abbiamo deciso di rendere il nostro ambiente ancora più rilassante, mettendo a disposizione vari prodotti derivati della cannabis legale che si trovano oggi facilmente in commercio in tanti negozi». Il tutto a carico dell’azienda, che ha inserito l’acquisto dei prodotti fra le spese per i benefit destinati ai propri dipendenti. Proprio come le auto aziendali, riservate ai manager più importanti di Black marketing guru, e al pass che permette a tutti i collaboratori di entrare gratuitamente nelle discoteche della Riviera. «Un benefit molto apprezzato dai nostri dipendenti – assicura Arcaro – visto che tanti di loro hanno poco più di vent’anni».

Più volte la comunità di San Patrignano ha messo in guardia da questi prodotti, sempre più diffusi. Ma Arcaro prova a sgomberare subito il campo da ogni dubbio. «Non usiamo le tisane o alti prodotti derivati della cannabis legale per sballarci. Anzi: è vero il contrario: la nostra azienda è convinta che possano semplicemente garantire il relax dei dipendenti e permetta loro di lavorare meglio». I ragazzi di Black marketing guru hanno preso bene la novità. E anche ieri sera, prima di lasciare l’ufficio, alcuni si sono fermati a bere la tisana alla cannabis e a chiaccherare sui loro programmi per il weekend. «Ci aspettiamo che l’azienda riesca a rendere ancora di più, in questo clima – continua Arcaro –. Questa è la filosofia che ci ha guidato fin da quando abbiamo iniziato: non è importante quanto lavori ma come lavori. Non c’è un cartellino da timbrare, gli orari sono flessibili e alcuni dei nostri collaboratori non vengono praticamente mai in ufficio: lavorano da fuori».

Pensare che l’ufficio di Black marketing guru è decisamente insolito, quanto il suo titolare. La sede dell’azienda si trova sulle colline riminesi, in una chiesa sconsacrata. Nelle nicchie della chiesetta, al posto delle immagini sacre, ora ci sono i ritratti di Steve Jobs, il ‘padre’ di Apple, e di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook. I dipendenti vestono quasi tutti di nero, abbondano i candelabri sulle scrivanie. In un posto così, le tisane alla cannabis non sono certo la prima e unica stravaganza...