Centro Covid e vaccini, pressing sul governo

La ripresa prepotente dei contagi con numeri raddoppiati in una settimana è al centro dell’interpellanza presentata da Repubblica Futura

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Oltre 100 casi registrati nelle ultime 24 ore. Ben 125 per la precisione con i positivi attivi che restano sopra i 500. Il Covid ormai da qualche settimana si è rimesso a correre anche a San Marino. Un’ondata estiva alla quale, fortunatamente, non corrisponde un’ondata di ricoveri. Infatti, sono cinque i sammarinesi positivi al virus che si trovano all’ospedale di Stato, tutti nelle stanze di isolamento. La Terapia Intesiva, quindi, sul Titano resta covid free. Ma il virus corre e Repubblica Futura interroga il governo per conoscere quali siano le sue mosse in relazione a questa ennesima ondata. "Il numero di contagi sta raggiungendo cifre considerevoli – scrive il partito di minoranza – La precedente decisione operativa era stata quella di gestire in maniera centralizzata i contatti con l’utenza attraverso il centro Covid". Rf chiede al governo "se il centro Covid – si legge nell’interpellanza depositata dai consiglieri del partito – sia ancora operativo e quali siano le intenzioni del governo, in base anche alle indicazioni della struttura sanitaria, circa il suo mantenimento, o se si intenda decentrare tali mansioni alla Medicina di base".

Repubblica Futura chiede anche "quali siano vantaggi e svantaggi dell’eventuale passaggio della gestione dei pazienti Covid in capo alla Medicina di base. E nel caso della gestione dei pazienti Covid in capo alla Medicina di base, per quale motivo si sia ritenuto di superare un sistema utilizzato da inizio pandemia, e oramai rodato, e se il governo non ritenga rischioso intasare la Medicina di base in un momento in cui il Cot (la centrale operativa territoriale, ndr) risulta ancora in una fase di rodaggio".

Il partito di minoranza si concentra anche sulle vaccinazioni pensando ai prossimi mesi, chiedendo al governo "quali siano – conclude l’interpellanza – gli orientamenti del governo in merito a nuove eventuali somministrazioni vaccinali nel periodo autunnale".