"Chiediamo solo di poter fare sport"

"Lasciateci fare ciò che amiamo". Lo scrive sui social il presidente dell’Asar, Antonio Culicetto, assieme ai dirigenti e a tutto lo staff dopo essere finiti nel tritacarne della bagarre elettorale con i Ceschina a paventare un futuro senza sport in quei terreni visti i pessimi rapporti con l’amministrazione uscente e il candidato sindaco Stefano Caldari. "Noi dell’Asar ci chiediamo in queste ore quale sia la nostra colpa… quella di fare sport e di non fare politica? O forse quella di non schierarci mai con nessun partito? Lavoriamo tutti i giorni instancabilmente da cinquant’anni con lo stesso spirito dei nostri fondatori e non abbiamo mai fatto pesare nulla sull’intera comunità. Non ci interessano le poltrone, non ci servono. Noi amiamo le panchine quelle da calcio, perché da lì possiamo guardare i nostri bimbi sorridenti mentre giocano. Scusateci ma noi preferiamo il verde dell’erba dei nostri campi".