Coronavirus Rimini, positivo giudice del Tribunale di Rimini

In quarantena volontaria i magistrati che hanno avuto contatti con il collega. Struttura aperta solo per i servizi essenziali

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Rimini, 13 marzo 2020 - Un giudice della Sezione penale del Tribunale di Rimini è stato trovato positivo al coronavirus. Le persone che sono venute a contatto con lui, altri colleghi e alcuni cancellieri sono già stati individuati e si trovano già in quarantena, ma non sembrano avere sintomi. Un’ala del secondo piano, quella relativa al suo ufficio, è già stata chiusa, mentre sta già partendo la bonifica per l’intero Palazzo di Giustizia. Il Tribunale di Rimini resta aperto però solo per quelli che sono i servizi essenziali.

"Il Tribunale di Rimini è stato il primo in Italia ad assumere tutte le misure precauzionali e a regolamentare gli accessi - ha spiegato Sonia Pasini, presidente della sezione penale del Tribunale di Rimini - le misure, prese d'intesa tra Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica e il Consiglio dell'ordine degli avvocati hanno portato ad esempio ad un rinvio d'ufficio delle udienze, con riconvocazione dei testi, anche quelle con detenuto, salvo poche eccezioni, laddove i termini non erano prossimi alla scadenza".

Il giudice contagiato sta bene, non ha più né febbre né tosse. «La situazione è stata affrontata con massima consapevolezza fin dal primo giorno dell'emergenza in Regione, abbiamo applicato molte misure di sicurezza pur mantenendo i servizi essenziali - ha concluso la giudice Pasini - ad esempio per le udienze di convalida per le persone agli arresti sono state predisposte per via telematiche».