Coronavirus San Marino, morto Vittorio Arzilli. Era un noto veterinario

Il paziente era ricoverato già da tempo per altre malattie ed era stato trovato positivo anche al Covid-19. Intanto i casi sul Titano salgono a 49

Coronavirus, aumentano i contagi (Fotogramma)

Coronavirus, aumentano i contagi (Fotogramma)

San Marino, 10 marzo 2020 - La Repubblica di San Marino registra il secondo decesso di una persona trovata positiva al nuovo coronavirus ma anche con altre patologie. Si tratta di Vittorio Arzilli, 92 anni che aveva svolto l’attività di veterinario, persona molto nota sul Titano.

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Della morte ne ha dato notizia il direttore dell’Authority sanitaria sammarinese, Gabriele Rinaldi, che ha reso noto la situazione relativa al Covid-19, facendo parte del Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie che sta lavorando incessantemente per contrastare il contagio.

I dati sull’infezione, resi noti ieri, vedono salire i casi positivi a 49, quattordici in più rispetto al giorno precedente. Con ogni evidenza l’effetto dell’arrivo dell’esito dei tamponi inviati al laboratorio di Pievesistina.Delle 49 persone risultate positive al virus, 36 son ricoverate nell’ospedale di San Marino (sei sono nel reparto di Rianimazione e si tratta di una donna e cinque uomini, le cui condizioni sono abbastanza gravi). Trenta pazienti sono invece stati sistemati nella nuova ala, al secondo piano, che l’ospedale ha allestito per il ricovero di persone positive al Covid-19 ma con sintomi lievi. In questo caso si tratta di 21 uomini e nove donne. Tredici sammarinesi stanno invece trascorrendo il periodo di malattia presso il loro domicilio o comunque presso un’abitazione nel territorio del Titano.

Non si ferma, chiaramente, lo screening sulle persone che possono avere avuto contatti con persone positive al coronavirus, quindi i tamponi effettuati in totale sono 95, di cui 34 con un risultati negativo, 51 positivi, mentre per sette i medici sono in attesa del risultato. Le quarantene domiciliari ammontano a 164. Sono invece 102 le quarantene terminate. Questo secondo decesso si aggiunge a quello di un altro sammarinese, ma ricoverato a Rimini, di 88 anni, anche lui già sofferente di gravi patologie.

Il Gruppo per l’emergenza, anche a nome del ministro della Sanità sammarinese, Roberto Ciavatta, esprime vicinanza e sentimenti di vivo cordoglio ai familiari, ai parenti e agli amici del concittadino appena scomparso. I medici non mancano di raccomandare alla cittadinanza che in caso di disturbi da infezione respiratoria e febbre superiore ai 37.5 è necessario contattare telefonicamente il proprio medico o la guardia medica, non bisogna recarsi al Pronto soccorso, ai centri salute o negli ambulatori. Per aggiornamenti sulle nuove misure emanate dal governo, il Gruppo consiglia di consultare i siti istituzionali e per informazioni contattare il numero 0549- 994001 oppure la centrale operativa interforze allo 0549 -888888.

Rinaldi ha poi voluto rassicurare che i presidi di protezione, come guanti e mascherine, sono presenti e che le forniture sono costantemente monitorate, ma di riservare tali protezioni a pazienti e personale sanitario ed ha dichiarato che "non è più accettabile vedere immagini come quelle di ieri (domenica) con frequenza in posti dove l’assembramento sembrava la regola".

m.ras.

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