Lo chef Carlo Cracco è sposato con la santarcangiolese Rosa Fanti
Santarcangelo (Rimini), 10 giugno 2020 - Scappo dalla città: la vita, l’amore e... le ciliegie. In realtà Carlo Cracco, lo chef stellato ex giudice di Masterchef , da Milano non è scappato. Ma a Santarcangelo ormai è diventato di casa, essendo sua moglie, Rosa Fanti, santarcangiolese doc. E da qualche mese lo chef si è messo anche in affari da queste parti.ù
Cracco ha acquistato un’azienda agricola sulle colline di Montalbano e nella gestione dell’attività ha coinvolto anche la moglie. L’azienda agricola produce principalmente frutta, come ciliegie, pesche, susine e cachi, ma ha anche tanti ulivi e una bella vigna. Gran parte dei prodotti viene lavorata e trasformata in succhi di frutta, marmellate e confettura. Parte della frutta finisce invece direttamente sulla tavola dei ristoranti di Cracco a Milano. Tanto che nel nuovo menu proposto da Cracco dopo il lockdown figurano anche "le ciliegie di Santarcangelo affogate e Grand Marnier".
Per lo chef (che parla della sua nuova attività sul Corriere della sera ) oggi più che mai "contano la sostenibilità e la responsabilità", anche in un ristorante stellato: "Non basta più fare un buon piatto". E l’azienda agricola rilevata a Santarcangelo va proprio in questa direzione: dai campi direttamente alla tavola. Un’avventura che rafforza ancora di più il legame di Cracco con Santarcangelo, anche se in realtà lo chef già da anni segue con attenzione l’enogastronomia riminese. Nella cantina del suo ristorante ci sono vini delle colline riminesi (dell’azienda San Valentino) e l’anno scorso la brigata di Carlo e Camilla in Segheria, il ristorante di Milano affidato a Nicola Fanti (fratello della moglie Rosa) ha organizzato un grande evento per l’anteprima di ’Calici Santarcangelo’.
Ora per lo chef la nuova scommessa, con l’azienda agricola rilevata sulle colline di Santarcangelo per coltivare da solo frutta e altri prodotti. Terminato il lockdown, più volte in queste settimane lui e la moglie sono venuti a Santarcangelo. Pare ci sia anche la volontà di fare alcuni investimenti per ampliare la produzione. E non è escluso che, prima o poi, l’azienda possa diventare anche un agriturismo, dove poter alloggiare.