Cura da un milione per gli ospedali

Boom di contagi a Rimini, 200 in un giorno. L’Ausl ai ripari: saranno riorganizzati i Pronti soccorso, nuovi posti di terapia sub-intensiva

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di Manuel Spadazzi

Duecento nuovi positivi in un giorno per Rimini. E’ il record: mai così tanti infetti in un colpo solo, neanche in primavera. Ma anche stavolta, va detto, i casi comunicati ieri dalla Regione non si riferiscono solo alle ultime 24 ore. Ancora una volta il laboratorio unico di Pievesistina a Cesena, che analizza e processa’ tutti i tamponi eseguiti in Romagna, è andato in tilt per i tanti, tantissimi esami arrivati. Solo a Rimini si fanno ormai qualcosa come circa 2mila tamponi al giorno. Di fronte a una curva dei contagi che resta alta, l’Ausl sta valutando come alleggerire il carico di lavoro del laboratorio di Pievesistina: si cercherà quasi sicuramente un accordo con i poliambulatori privati.

Tornando al bollettino dei nuovi positivi, dei 197 casi comunicati ieri (97 uomini e 100 donne) ben 111 erano asintomatici. A Rimini si conferma quindi la tendenza delle ultime settimane: oltre il 50% dei positivi è privo di sintomi. Tra i 197 contagiati, 86 hanno fatto il tampone in quanto manifestavano sintomi del virus, altri 95 perché familiari e amici di contagiati già noti, mentre 9 sono stati trovati positivi al periodico test a cui si sottopongono per motivi di lavoro (compresi medici e infermieri) e altri 4 al tampone effettuato in fase di ricovero per alte patologie. Ieri si sono registrate anche una trentina di guarigioni. Per quanto riguarda i ricoverati, sono circa 110 i pazienti Covid ricoverati tra gli ospedali di Rimini e Riccione. Aumentano quelli in terapia intensiva, passati da 15 a 16.

L’ospedale Infermi può contare sul nuovo reparto di terapia intensiva per pazienti Covid inaugurato a giugno nel Dea e dispone complessivamente di 33 posti in rianimazione. A questi vanno aggiunti i 18 posti letto della terapia sub-intensiva ricavati al padiglione Flaminio, dove c’era prima la chirurgia.

Proprio in questi giorni la direzione sanitaria dell’Ausl, in base agli accordi presi con il commissario nazionale per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, ha dato il via libera ai nuovi lavori per potenziare gli ospedali riminesi. Lavori progettati da architetti e ingegneri dell’Ausl stessa, visti i tempi stretti e gli interventi già da loro realizzati in passato. Nel dettaglio, si interverrà sul Pronto soccorso di Rimini per riorganizzare e migliorare gli accessi e i percorsi protetti (la spesa è di 600mila euro). Lo stesso avverrà a Riccione (87mila euro) e al Pronto intervento di Novafeltria (46.800 euro). Saranno poi realizzati 4 posti di terapia semi-intensiva al Ceccarini di Riccione (spesa di 340mila euro) e saranno potenziati gli impianti nel reparto di terapia sub-intensiva a Rimini.