Dalla Cina a caccia di un posto in consiglio

Sono decine i candidati stranieri nelle 21 liste presentate: la maggioranza sono albanesi e romeni, ma ci sono anche dei sudamericani

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di Manuel Spadazzi

Adesso si fa sul serio. Entra nel vivo la corsa per Palazzo Garampi, ora che sono state depositate tutte le liste. La consegna scadeva ieri a mezzogiorno, subito dopo la Prefettura ha iniziato le verifiche del caso e dai controlli effettuati nessuna delle 21 liste presentava anomalie e irregolarità. Sono state tutte ammesse.

Non ci sono stati colpi di scena nemmeno sui candidati sindaci. Sono sei, come previsto: Jamil Sadegholvaad per il centrosinistra, Enzo Ceccarelli, per il centrodestra, l’ex vice sindaca Gloria Lisi con il suo terzo polo formato da liste civiche e dal Movimento 5 stelle, e ancora Mario Erbetta di Rinascita civica, Sergio Valentini di Rimini in comune - Diritti a sinistra e infine Matteo Angelini del Movimento 3V (la lista del popolo No vax). Ceccarelli è quello con più ’frecce’ al suo arco: le liste sono in tutto 7, e i candidati consiglieri sono poco meno di 200. Sei invece le liste per Gloria Lisi, 5 quelle che appoggiano Sadegholvaad. Sono 151 i candidati del centrosinistra, circa 180 per la Lisi. Considerando tutte le 21 liste in campo, i candidati a un posto in consiglio comunale questa volta sono circa 600. Candidati di tutte le età: i più giovani hanno 19 anni, ma c’è anche chi è a un passo dai 90, come uno dei candidati di Rimini Coraggiosa (in corsa per il centrosinistra).

Mai come stavolta tanti candidati stranieri. Sono decine e decine. Su 21 liste, solo 10 non hanno stranieri. Ci sono anche due cinesi: sono candidati nella lista di centrodestra Frisoni con Ceccarelli. Diversi gli albanesi e i romeni, non mancano i sudamericani.

Saranno elezioni con tanti candidati civici in corsa, anche nei principali partiti. Nella Lega corre anche il velista Michele Zambelli. Numerosi i liberi professionisti, avvocati in particolare. Nel centrodestra quelli candidati in consiglio sono una dozzina. Batte tutti Fratelli d’Italia, con 4 avvocati in corsa. Ma sono diversi gli avvocati anche nel centrosinistra, in particolare nella lista Jamil che ne ha 3. La lista Ben-essere della Lisi è invece quella più ‘infarcita’ di medici: sono 5, tra cui nche Gina Ancora, primario della terapia intensiva neonatale. Tra i ritorni eccellenti quello di Elisa Marchioni: l’ex parlamentare del Pd, da anni lontana dalla politica attiva, ha scelto di rimettersi in gioco e di candidarsi a consigliere con i dem. E così ha fatto pure l’ex giornalista della Giorgio Tonelli, anche lui nelle fila del Pd. Non mancano poi i figli e i fratelli di... Perché si sa: per chiudere le liste un familiare fa sempre comodo.