Dodici Note di Baglioni suoneranno al Galli

Il cantautore romano ha annunciato nuove date per il tour che si concluderà a Rimini il 14 febbraio

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Dopo il grandissimo successo di Dodici Note Solo, Claudio Baglioni da novembre tornerà dal vivo con nuove date live nei maggiori teatri lirici e di tradizione d’Italia. Dodici Note Solo bis vedrà nuovamente Baglioni – voce, pianoforte e altri strumenti – con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonista assoluto del concerto più appassionante della straordinaria carriera di un artista sinonimo di grande musica e poesia. Una lunga sfilza di date che cominceranno il 7 novembre prossimo dal teatro San Carlo di Napoli e continueranno per oltre tre mesi attraversando la nostra Penisola. E sarà proprio il Teatro Galli di Rimini il punto di approdo del tour, con in programma per il 14 febbraio l’ultimo concerto in calendario. A partire dalle 16 di oggi, i biglietti saranno disponibili secondo le modalità e tempistiche elencate sul sito www.friendsandpartners.it.

Un tour che si preannuncia pieno di date sold-out per poter ascoltare lo storico cantautore nonché vincitore del Premio Tenco 2022. Il Premio Tenco è il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. "Di raffinata scrittura musicale – si legge nelle motivazioni per l’assegnazione del Premio – Claudio Baglioni, sin dalla fine degli anni Sessanta ricerca attraverso la canzone quell’attimo di eterno che tramite l’arte sappia descrivere la vita, per ’battere il tempo a tempo di musica’. Ha cantato le storie minime che sono di tutti e i grandi temi dell’uomo, quando con la sua Trilogia dei colori ha cercato risposte a domande universali. Suo il disco italiano più venduto di sempre (“La vita è adesso”), sua la canzone del secolo (“Questo piccolo grande amore”), e una ricerca continua nei live, fino all’evento totale al Teatro dell’Opera di Roma. Suo il ponte umano costruito con O’Scia’, a Lampedusa, lì dove serve essere presenti, dove la musica si fa canto, fiato, afflato, reale mano tesa verso l’altro".

"Ho percorso 25mila chilometri in cento giorni cantando e suonando per sei sere a settimana – ha dichiarato Claudio Baglioni a maggio, al termine del tour Dodici Note Solo –. Senza mai provare un istante di noia o stanchezza. Senza mai cadere nella trappola della ripetitività. Teatri bellissimi e spettatori attenti ed entusiasti sono stati lo spettacolo per i miei occhi e le orecchie. Io ci ho messo la voce, le mani, il cuore. Gli altri le emozioni, le grida e gli applausi. Così che ogni concerto fosse speciale e si potesse ricordare. Sono alla fine di una lunga e fantastica avventura umana e professionale. Ma non termina qui. Se il pubblico chiama, l’artista torna in scena, ringrazia e concede il bis".