
Il teatro Dimora di Mondaino ospita Gloria Dorliguzzo per la composizione di Dies Irae, concerto per donne e martelli ispirato a Galina Ustvolskaya. Laboratori e prova aperta il 21 alle 20. Ingresso a contributo libero.
Il teatro Dimora di Mondaino diventa la casa di Gloria Dorliguzzo. Fino a giovedì prossimo l’artista comporrà proprio qui la sua Dies Irae. Concerto per donne e martelli, aiutata dal maestro di musica Gianluca Feccia. Dorliguzzo lavorerà insieme a sette donne che insieme a lei daranno vita a un concerto performativo ispirato alla figura e alle musiche della compositrice Galina Ustvolskaya. Durante i laboratori le partecipanti apprenderanno una coreografia strutturata che rimarrà aperta alle possibilità dell’incontro, facendo esperienza della partitura musicale originale: questa, infatti, dovrà essere assunta in modo da saperne cogliere precisamente gli accenti, le pause, le sfumature e in particolare il carattere timbrico. Il ritmo dei metalli sul legno e i suoni amplificati delle melodie daranno vita ad azioni, spostamenti e gesti che alludono a un rituale misterioso, in un’idea di intima liberazione dai poteri omologanti. Giovedì 21 alle 20 sarà possibile assistere ad una prova aperta alla quale parteciperanno come protagoniste le donne che hanno frequentato gli incontri laboratoriali. Al termine dello spettacolo gli artisti entreranno in dialogo con il pubblico. L’ingresso è a contributo libero, si consiglia la prenotazione.