Elezioni, palla al centro. Gnassi il favorito

Pd, liste civiche e Azione si muovono nella direzione di un esponente riminese. Avanza la candidatura dell’ex sindaco

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Si fanno avanti nel centrosinistra il mondo civico e i potenziali alleati, per fare fronte comune a sostegno di una candidatura forte di un esponente del Pd. E la figura di Andrea Gnassi viene citata senza troppi giri di parole. Serviranno una ventina i giorni per arrivare alle candidature ufficiali nel Partito democratico, avverte il segretario provinciale Filippo Sacchetti. Ma la partita andrà chiusa prima, perché attorno alle figure dei candidati va costruito un progetto ampio pronto ad abbracciare il mondo civico dopo aver visto naufragare il campo largo che vedeva l’alleanza con i Cinquestelle. Per Sacchetti serve "un metodo chiaro", mentre sulle alleanze "non si può più parlare di Cinquestelle. Riteniamo che si debba andare nella direzione di una alleanza sociale".

Si guarda al centro con l’obiettivo di riproporre quanto il Pd riesce a fare alle amministrative, dove attorno alla figura centrale del partito nascono liste civiche capaci di intercettare voti. Preferenze che non possono finire in questa tornata politica in partiti avversari se si vuole mantenere la possibilità di eleggere un proprio rappresentante in Parlamento. "Dopo le vittorie alle comunali degli ultimi anni nel riminese - prosegue il segretario Pd- riteniamo che questo territorio debba presentare un proprio nome con le concrete possibilità di essere eletto". Tradotto, no a paracadutati del partito piazzati nei collegi locali. Rimini vuole un riminese. Ma il Pd da solo potrebbe non bastare. Ecco dunque muoversi il mondo civico.

"Da parte nostra c’è massima disponibilità a condividere un candidato forte, ma deve essere un percorso condiviso - dice Andrea Bellucci, capogruppo della lista Jamil nel consiglio comunale di Rimini -. Le elezioni si giocheranno al centro, visto anche quanto accade in Forza Italia potremmo intercettare l’elettorato moderato. Dopo di che attendiamo di capire cosa deciderà il Pd a livello nazionale". Ed eccoci a Gnassi. "Andrea ha dato tanto al territorio e ritengo sia impossibile non prenderlo in considerazione. Noi siamo civici e gradiremmo una figura che non sia espressione di una corrente di partito". I contatti tra Lista Jamil e Azione, il partito di Calenda, sono un altro elemento da tenere in considerazione. "Azione è già stato nostro alleato durante le amministrative. I rapporti sono buoni".

Se Azione a livello nazionale sta già intercettando esponenti moderati fuoriusciti dal centrodestra, a Rimini è pronto a sostenere una vasta aggregazione, ma "le ammucchiate non ci interessano - avvisa il referente provinciale, Roberto Biondi -. Al Pd chiediamo chiarezza. Abbiamo collaborato bene a Rimini e Cattolica, non a Riccione, ad esempio. Vogliamo capire la base programmatica da cui partire. Gnassi da un punto di vista amministrativo e per la sua visione sarebbe un candidato apprezzato. Per noi è una figura spendibile".

Andrea Oliva