"Estate partita, slalom tra i cantieri sul mare"

Operatori, residenti e turisti di viale Regina Elena lamentano i ritardi nell’intervento di riqualificazione della passeggiata atteso da anni

di Mario Gradara

"La riqualificazione di questo tratto di viale Regina Elena l’attendevamo da anni. Ma a stagione iniziata siamo ancora prigionieri del cantiere. Si doveva iniziare prima, in autunno e non in primavera avanzata". La protesta viene dagli operatori - negozianti, esercenti, albergatori - del tratto di viale compreso tra le vie Parisano e Alfieri. "Verrà sicuramente bello, credo entro fine mese per la parte a monte – dicono dal ristorante pizzeria Giusti –, ma si era parlato di conclusione a fine maggio, poi a metà giugno. Dovevano partire a ottobre, quando le nostre attività erano chiuse. Hanno iniziato a primavera, e con pochi uomini in campo". L’altra mattina invece gli operai erano una decina, nei vari tratti del cantiere, con due bob-cat e altri mezzi. "Cantiere poco organizzato, poi ci si è messa Hera che ha approfittato per rifare i sottoservizi, nel frattempo gli operai cottimisti hanno preso altri impegni, e si sono perse settimane – afferma Beppe Moro, bar creperia Oasi –. Ora stanno procedendo, ma le misure dei cordoli da sistemare intorno alle piante le hanno prese un paio di giorni fa. Arriveranno, ci hanno detto, in agosto. Vanno installati i nuovi pali della luce. La gente, residenti e turisti, è costretta a fare lo slalom tra gli scavi del cantiere". Non un bel biglietto da visita per i primi vacanzieri che hanno scelto di trascorrere qualche giorno di inizio estate in questa zona di Rimini, vicino a Marina centro. "Per noi è un problema, stiamo lavorando pochissimo, i clienti fanno fatica ad avvicinarsi e a entrare nel negozio – lamentano dal market Ecomart . Siamo aperti tutto il giorno ma non battiamo quasi chiodo. Dovevano iniziare molti mesi prima. E poi per via del lavoro al marciapiede, sia lato monte che a quello lato mare di viale Regina Elena, le macchine non possono più parcheggiare, neanche per soste brevi o appunto per fare la spesa". "Ci sono disagi, ma questi lavori andavano fatti, e siamo contenti che il Comune abbia scelto di riqualificare la nostra zona – dice Domenico ’Mimmo’ Cimino, hotel Vienna Ostenda –. Per tantissimi anni non si è fatto nulla, il vecchio marciapiede non era conforme al nuovo regolamento comunale. Lavori in ritardo? Sono partiti dopo ’una guerra’, quella del Covid". "Io ho problemi alle ginocchia, fatico a deambulare, mi aiuto con un ’triciclo’ – spiega la signora Lia, attempata turista veronese in vacanza per la prima volta a Rimini con l’amica Luciana –. Non sapevamo del cantiere quando abbiamo prenotato l’hotel. Qui rischiamo di cadere e farci male". "Tutti i clienti si lamentavano, non so perché sono partiti solo due mesi fa, con pochissimi operai", osservano dal negozio Milano Moda. "Noi limitiamo l’esposizione esterna sul nostro suolo privato per non chiudere il passaggio pedonale – fanno eco da Hermosa –, ma dovevano iniziare a novembre". "Situazione pesante – sbottano dalla sala giochi Terrible –, abbiamo aperto lunedì, hanno avuto otto mesi di tempo. Non riusciamo a mettere i giochi all’esterno per via dei lavori in corso".