Eventi annullati, Malatesta: "Un’ingiustizia"

Scontro tra il titolare del Kiosco e il Comune di Verucchio. Proposto un cambio di location a due giorni dall’inizio degli spettacoli

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Un calendario di eventi da Natale alla Befana, il Parkodanno, annunciato da tempo. Ma alla fine il tendone non si farà, e scoppia la guerra a Verucchio tra Filippo Malatesta e il Comune. Da una parte il cantante e titolare del Kiosko che, ’armato’ di pec e di permessi, lamenta l’inesperienza dell’amministrazione. Dall’altra la giunta che propone il cambio di location pochi giorni prima dell’inizio degli eventi. "Chi prova a organizzare qualcosa in questo paese, sbaglia", attacca Malatesta, che era l’organizzatore di Parkodanno. "Da fine ottobre rincorriamo l’assessore competente e giriamo per gli uffici, per organizzare una manifestazione per il periodo natalizio – spiega Malatesta – Ma le risposte sono arrivate solo dopo un mese, con scarsa professionalità. A fine ottobre ci siamo mossi con il Suap (lo sportello unico delle attività) dell’Unione dei Comuni per partire con i permessi, il 2 novembre inviamo una pec a sindaco e giunta per spiegare data, luogo (parco De Andrè) e tipo di evento, specificando la nostra proposta. Nessuno dal Comune risponde. Intanto andiamo avanti con le procedure con il Suap, seguendo tutte le indicazioni forniteci e integrando la domanda. Stiliamo il programma, contattiamo gli artisti, ci organizziamo anche con una gru per il trasporto e la messa in posa di una pedana per la tensostruttura. Un lavoro piuttosto impegnativo". Il Suap trasmette le pratiche al Comune, "e solo il 5 dicembre, un mese dopo – continua Malatesta – veniamo contattati, sempre via pec, dall’ufficio tecnico comunale, che ci fissa il sopralluogo il 22 dicembre. Ogni comune mortale avrebbe pensato che niente ostacolava la realizzazione della festa, se si parlava già di sopralluogo. Due giorni dopo montiamo la pedana. Il 9 dicembre l’ufficio tecnico boccia la location. Ci propone di spostare tutto nel parcheggio che serve sia la parrocchia che il campo sportivo e il Kiosko".

Malatesta è un fiume in piena. "Si sono attaccati ai cavilli sul regolamento comunale, è una vergogna, perché in passato erano già stati fatti altri eventi simili al Parco De Andrè". Il Comune ribatte: "Non volevamo negare la manifestazione ma per cercare di farla svolgere, abbiamo proposto una location alternativa. Il 4 novembre alla pec del Comune è arrivata una semplice comunicazione sull’intenzione di svolgere la manifestazione di Capodanno, sottoposta all’attenzione della giunta il 22 novembre. Trattandosi di una semplice informazione di preavviso non si è però potuti entrare nel merito. La richiesta formale è poi arrivata il 5 dicembre e tutti gli uffici si sono immediatamente attivati". Malatesta non ci sta e ribatte ancora: "Le cose vanno fatte con criterio e nei tempi giusti. Siamo dei professionisti e non agiamo all’ultimo minuto. In un mese il Comune poteva anche chiederci chiarimenti, contattarci da subito. Siamo andati avanti con le pratiche attraverso gli uffici. Ma gli enti non parlano tra loro?".

Rita Celli